Autotrasportatori – Buone notizie per gli imprenditori del settore dalla Legge di Bilancio 2019

Il mondo dell’autotrasporto italiano incassa un pacchetto di novità importanti dalla Legge di Bilancio 2019, con interventi che vanno dalla riduzione dei costi d’impresa alla formazione, dagli incentivi per l’occupazione giovanile alla soluzione del problema delle revisioni dei mezzi pesanti. Un bouquet di iniziative per rilanciare il settore, che il Ministro Toninelli aveva annunciato alla Convention annuale di Confartigianato Trasporti e che la Legge di Bilancio trasforma in realtà. A cominciare dall’aumento di quelle deduzioni forfettarie che in autunno avevano portato gli autotrasportatori italiani ad un passo dallo sciopero nazionale. “Abbiamo dovuto fare la dichiarazione dei redditi con le spese non documentate a 38 euro, dopo le decisioni dei mesi scorsi. Il risultato – spiega Amedeo Genedani, Presidente di Confartigianato Trasporti è che abbiamo pagato più tasse del dovuto, potendo contare su rimborsi più bassi. Oggi, abbiamo recuperato 13 euro, arrivando a 51 euro per le spese non documentate degli autotrasportatori. Ora dobbiamo presentare nuovamente la dichiarazione dei redditi 2017, recuperando cifre importanti. Penso che questo sia un risultato importantissimo per tutte le piccole imprese italiane del nostro settore”.
Un risultato importante, che permette a decine di migliaia di piccoli imprenditori del settore di recuperare risorse da mettere a bilancio. Come le altre conquiste di Confartigianato inserite nella Legge di Bilancio: il blocco per sei mesi dell’aumento delle tariffe autostradali, la sterilizzazione degli aumenti delle accise e lo scongiurato taglio del 15% sul rimborso delle accise. Tra le novità più importanti ci sono anche il non taglio delle accise e, soprattutto, la restituzione delle accise anche sugli euro 3. Oltre al ventilato taglio del 15%, nelle scorse settimane si era parlato anche di escludere tutti i mezzi inferiori a Euro 3 – ha spiegato Genedani – Fortunatamente, però, siamo riusciti a far mantenere il 100% delle accise e dei veicoli coinvolti. Un altro risultato importante che abbiamo ottenuto riguarda una battaglia storica, quella delle revisioni. Oggi, con la Legge di Bilancio 2019, il Governo affida le revisioni anche ai privati con un mandato quinquennale. Siamo in attesa del decreto attuativo per capire cosa prevede anche per le piccole imprese. Per non parlare delle risorse – conclude Amedeo Genedani – Abbiamo la conferma dei 240 milioni di euro, che non sono sufficienti per coprire tutti i capitoli dell’autotrasporto, ma stiamo parlando con il Ministero per risolvere il problema. Anche questo dimostra l’impegno del Governo nell’aiutare la piccola e media impresa del settore”.
Passo dopo passo, il confronto tra Confartigianato Trasporti e il Ministro Toninelli sta risolvendo tanti dei problemi nati negli ultimi anni, tra crisi economica e difficoltà strutturali del settore. Oggi, gli imprenditori del settore possono contare su nuove risorse a sostegno della piccola impresa e sulla volontà del Ministero, di qui a breve, di dar vita ad una revisione generale del settore.c

Comunicazione da Confartigianato Imprese.

DATA DI PUBBLICAZIONE

22.12.2018

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REFERENTE

Andrea de Matthaeis
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