È rosa la II^ Edizione

 

Quattro donne dominano la seconda edizione del Premio istituito per incentivare lo studio dell’artigianato:
Lorenza Zuccatti, Chiara Liberti, Francesca Weber, Anna Di Lorenzo.
L’iniziativa trae origine dalla volontà dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese, in collaborazione con la Fondazione Trentino Università, di premiare tesi di laurea che abbiamo come riferimento le imprese artigiane e di piccole dimensioni nei loro aspetti gestionali, storici, sociologici, giuridici e tecnici. Alla seconda edizione del Premio, hanno concorso una decina di laureati le cui tesi sono state sottoposte all’esame della Commissione composta dal presidente della Fondazione
Michele Andreaus, dal vice presidente della Fondazione, nonché direttore dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese del Trentino,
Gianni Benedetti e da
Giuseppe Maolucci, ex Segretario Generale della Camera di Commercio. Industria Artigianato e Agricoltura di Trento. Novità di questa seconda edizione era un super premio da 5000 euro per una tesi particolarmente meritevole che però non è stato assegnato. Si è invece registrato un ex equo al terzo posto. Il premio per la migliore tesi è stato conferito a
Lorenza Zuccatti del corso di laurea in Conservazione dei beni culturali dell’Università di Parma per la tesi “Produzioni artigianali di età romana nel Trentino-Alto Adige”. La vincitrice ha ricevuto un premio di 3.000 euro ed avrà, inoltre, diritto di pubblicare un ampio stralcio della propria tesi sulla rivista dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese del Trentino e sul sito www.artigiani.tn.it. Il secondo premio di 2.000 euro è andato a
Chiara Liberti del corso di laurea in Sociologia dell’Università di Trento con la tesi “La moda oggi- il caso del Trentino: l’asse Avio-Mezzocorona”. Infine, si sono aggiudicate il terzo premio di 1.000 euro ciascuna
Anna Di Lorenzo, laureata in Gestione e conservazione dei beni culturali presso l’Università di Trento con la tesi “Documenti per la storia del tessuto: la scuola dei sarti di Trento” e
Francesca Weber laureata in Gestione e conservazione dei beni culturali presso l’Università di Trento con la tesi “Ricamatori, vellutai e sarti protagonisti della storia del tessuto in Trentino”.

DATA DI PUBBLICAZIONE

18.01.2007

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