Provvedimenti per i birrifici artigianali in Legge di Bilancio 2019

Registriamo, a seguito dell’attività svolta nell’ultimo periodo, un importante risultato di sensibilizzazione del mondo politico sulla necessità di prevedere specifici interventi normativi che, abbattendo alcuni ostacoli, sia di natura fiscale che burocratica, consentono ai birrifici artigianali italiani di poter aumentare la loro capacità produttiva e la loro competitività anche nei confronti dei competitors europei che usufruiscono da parte del loro Paese di un regime agevolato dell’accisa.

Con l’approvazione della Legge di Bilancio infatti è stata prevista, come da noi auspicato, una riduzione di accisa pari al 40% per i Piccoli Birrifici Indipendenti con produzione annua inferiore ai 10.000 hl e delle modifiche alla metodologia di accertamento utile al pagamento dell’accisa stessa, che attualmente obbliga che i misuratori elettronici dei microbirrifici siano posti nella fase di produzione del mosto, che è addirittura  “a monte” della fase di fermentazione dalla quale scaturisce la birra, con anticipo della tassazione della birra a molti “giorni” rispetto al momento del condizionamento, che sarebbe quello in cui sorge l’esigibilità del tributo sulla produzione.

Con la nuova norma la birra viene tassata al momento della immissione al consumo ovvero quando il prodotto esce dal magazzino per essere venduto, sia direttamente – nel caso di microbirrifici che hanno la mescita all’interno – che indirettamente ad altre imprese. Viene comunque mantenuto su richiesta l’attuale meccanismo (accertamento a monte).
Le nuove disposizioni entreranno in vigore in seguito all’approvazione di apposito Decreto Ministeriale, da effettuarsi entro il 28 febbraio 2019, che conterrà le modalità operative previste dalla Legge.

DATA DI PUBBLICAZIONE

23.01.2019

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REFERENTE

Veronica Costa
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