60 anni di Associazione in un libro
in questa sala. Le battaglie, le discussioni”.
Questo libro fa emergere chiaramente come l’Associazione sia uno strumento di tutela dell’artigianato – ha detto il direttore dell’Associazione
Gianni Benedetti. Come direttore dell’Associazione dal 1993 Benedetti ha ricordato soprattutto le sfide future che attendono l’Associazione.
Questi ultimi 12 anni sono stati davvero intensi. Si sono registrati cambiamenti nell’economia, nella tecnologia, nella politica, nel sociale, nella cultura e quindi abbiamo dovuto aggiornare l’azione dell’Associazione a questo impetuoso cambiamento e alla crescita forte dell’artigianato. Artigianato che in Trentino si è dimostrato essere una forza viva verso la quale l’Associazione ha il compito di tutela, oltre che di favorirne l’unità e il respiro economico e di mercato. Gli sforzi perciò sono andati nel senso di creare molte reti, molti consorzi, di caldeggiare il rapporto tra artigiani che si conoscano non come concorrenti, ma come protagonisti su mercati più ambi del Trentino. Abbiamo ottenuto buoni risultati, ma c’è ancora molto da fare. La nostra sfida più immediata riguarda la previdenza complementare, i fondi pensione. Un sfida coinvolge tutti gli artigiani e soprattutto quelli più giovani in corsa per crearsi un futuro previdenziale di fronte alla crisi della previdenza pubblica”.