Appalti Pubblici Provinciali: leggi le novità
successivamente portato a termine con un ulteriore intervento legislativo, in considerazione del correttivo al codice dei contratti nazionale, che è attualmente in fase di elaborazione a livello nazionale.
modificare la disciplina provinciale mediante rinvio alla disciplina statale per una serie di istituti che rientrano nella competenza legislativa dello Stato. Tra questi rientrano le norme sulla
pubblicità degli atti di gara e sull’
avvalimento.
motivi di esclusione di cui all’art.80 del Codice appalti, con la conseguente probabile necessità di adeguare i moduli di dichiarazione (allegato A) per le gare di appalto, nei quali si dichiara il possesso dei requisiti di ordine generale e speciale. Allo stesso modo verrà adeguata alla normativa nazionale la disciplina del
soccorso istruttorio, che consente al concorrente partecipante alla gara di appalto di integrare eventuali dichiarazioni o documenti mancanti. Rimane, invece, a livello provinciale la previsione della gratuità del soccorso istruttorio, che invece a livello nazionale è soggetta al pagamento di una sanzione pecuniaria (prevista nel bando di gara, in misura compresa tra l’uno per mille e l’uno per cento).
commissioni tecniche, è stata proposta l’estensione al Presidente delle commissioni tecniche delle cause di astensione e di incompatibilità previste dall'ordinamento provinciale e statale e già applicate ai commissari delle commissioni, diversi dal presidente.
-
il sistema delle garanzie. A livello locale l’art.31 della Legge provinciale 2/2016 aveva eliminato l’obbligo di presentare la garanzia a corredo dell'offerta (cauzione provvisoria) per le gare di lavori pubblici in economia e con procedura negoziata (fino a 2milioni di Euro) e per gli affidamenti di servizi e forniture di importo inferiore alla soglia europea (attualmente pari a 209.000 euro). La norma, inoltre, per le gare in cui era dovuta la cauzione prevedeva che la stessa avesse importo pari a 1% dell'importo posto a base di gara.
-
La disciplina del
subappalto. Rimarrà in vigore il pagamento diretto dei subappaltatori come regola generale, che vale a livello provinciale senza eccezioni.
linee guida vincolanti per tutte le amministrazioni aggiudicatrici del territorio, nel rispetto dei principi desunti dalle linee guida di ANAC. A questo fine si prevede la sottoscrizione con ANAC di uno specifico protocollo di reciproca collaborazione.
elenco provinciale dei commissari tecnici per la valutazione delle offerte negli appalti di importo inferiore alla soglia comunitaria e, fino alla piena operatività dell’analogo albo di ANAC, anche negli appalti di importo superiore alla soglia di rilevanza comunitaria.
qualificazione delle stazioni appaltanti locali (es. Comuni sopra una certa soglia dimensionale, Associazioni di Comuni, Comunità, etc..) e conseguente riorganizzazione dei soggetti competenti a svolgere procedure di affidamento, in coerenza con quanto stabilito dalla disciplina statale.
le richieste formulate dalla nostra Associazione, unitamente alle altre Associazioni di categoria, in riferimento alla necessità di prorogare norme in imminente scadenza che riteniamo abbiano una particolare importanza per il settore.