Appalti pubblici provinciali: risorse per gli aumenti eccezionali dei prezzi

Con la legge di assestamento del bilancio provinciale, sono state introdotte modifiche alla recente Legge provinciale n.6/2022 e in particolare all’art.35 che introduce misure straordinarie per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi registrati nell’ultimo biennio.

Ricordiamo che la nuova Legge provinciale ha introdotto una specifica procedura per la rinegoziazione dei prezzi e delle condizioni contrattuali per gli appalti pubblici legate all’aumento eccezionale dei prezzi (leggi la nostra news Appalti pubblici provinciali: nuova legge contro gli aumenti dei prezzi).

A tale disciplina sono dedicate apposite Linee Guida che sono attualmente in fase di redazione e in attesa di pubblicazione a settembre 2022.

Per gli appalti pubblici in corso, potranno quindi essere presentate istanze di rinegoziazione dei prezzi, presentando una apposita istanza di rinegoziazione dei prezzi dimostrando di aver subito gli aumenti.

Le amministrazioni riconosceranno le rinegoziazioni utilizzando le somme derivanti da ribassi d’asta (se non ne è prevista una diversa destinazione), nonché di tutte le somme disponibili relative ad altri interventi ultimati.

Per supportare le amministrazioni in caso di insufficienza delle risorse, la legge di assestamento di bilancio provinciale ha altresì stanziato uno specifico fondo pari a 10 milioni di euro, di cui 5 milioni destinati al finanziamento delle opere della Provincia e altri 5 milioni destinate alle opere degli enti locali.
Un ulteriore analogo stanziamento è stato poi previsto per l’anno 2023.

 

Scarica qui il nuovo testo dell’art.35 della Legge Provinciale 2/2022.

 

Se vuoi essere informato su questo tema e sugli altri temi di approfondimento sugli appalti pubblici, iscriviti alla Newsletter gratuita gestita dall’Associazione Artigiani, lasciandoci in questa pagina i dati richiesti.

DATA DI PUBBLICAZIONE

20.08.2022

CONDIVIDI LA NOTIZIA

REFERENTE

Marzia Albasini
Categorie