Assemblea di Confartigianato a Roma: le proposte al nuovo Governo
Lunedì e martedì scorso si è tenuta a Roma l’Assemblea nazionale di Confartigianato.
Un importante momento di confronto, culminato presso l’Auditorium della Conciliazione, alla presenza di oltre 1.500 delegati del Sistema Confartigianato provenienti da tutta Italia, dei vertici del Governo, dei rappresentanti del Parlamento e delle Istituzioni e degli esponenti delle forze economiche e sociali.
Il Presidente Marco Granelli ha illustrato, nella sua relazione, le proposte e le richieste dell’artigianato e delle micro e piccole imprese al nuovo Governo. Un mondo artigiano disposto ad offrire la sua forza quale “costruttore di futuro”, anche per le nuove generazioni, ma che confida in un nuovo patto di fiducia tra lo Stato e le imprese, per lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese.
All’intervento del leader di Confartigianato ha risposto dal palco il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, che ha presentato le iniziative del Governo per superare l’attuale crisi economica e rilanciare lo sviluppo del Paese.
L’Assemblea è stata l’occasione per chiedere al nuovo premier attenzione all’artigianato e alle micro e piccole imprese, rimuovendo gli ostacoli “che – ha sottolineato il Presidente di Confartigianato – troppo spesso mortificano il nostro talento e le nostre ambizioni”.
Si è così parlato e discusso, tra l’altro, di pressione fiscale, appesantimenti amministrativi in materia di lavoro e difficoltà di reperire manodopera, caro energia, credito, futuro dei bonus edilizi e necessità di soluzioni per chi ha concesso lo sconto in fattura, PNRR e appalti.
All’Assemblea ha preso parte una delegazione della nostra Associazione, composta dal Presidente Segatta, dal Direttore Berardi e dai Presidenti della Giunta Esecutiva.
