Brennero, autotrasporto scrive a Salvini: “Politica selettiva, Governo si faccia rispettare”

Il sistema camerale e le associazioni di categoria dell’autotrasporto italiano – tra cui Confartigianato Trasporti – si sono rivolte congiuntamente al Ministro Salvini per chiedere il ripristino della libera circolazione e il rispetto del diritto UE al Brennero.

L’appello al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini è stato lanciato per denunciare le continue e sistematiche violazioni del diritto europeo al Brennero da parte dell’Austria e richiedere finalmente l’avvio di una procedura d’infrazione davanti alla Corte di giustizia dell’Unione europea.

 

Brennero, associazioni a Salvini: “Da anni politica selettiva contro economia italiana”

Il Land austriaco del Tirolo da anni porta avanti una politica volta a limitare il transito di mezzi pesanti non tirolesi attraverso la propria regione. Questa politica selettiva colpisce in particolar modo l’economia italiana, dal momento che dal Brennero transita oltre il 10 percento dell’intero import-export italiano“.

Questo quanto riportato direttamente da Confartigianato Trasporti, che insieme alle altre associazioni di categoria ha rivolto al Ministro Matteo Salvini la richiesta di intervenire quanto prima, proseguendo: “Si tratta di gran lunga della rotta commerciale via terra più importante per l’Italia. Infatti, il 70 percento delle esportazioni terrestri passano attraverso le Alpi e di queste la massima parte attraverso il Brennero, il passo che unisce le due principali manifatture d’Europa, quella germanica e quella italiana.

Rispetto ai divieti alla circolazione tirolesi, le rappresentanze spiegano: “Formalmente sono misure ambientali atte a garantire i valori limite della qualità dell’aria. In realtà, si tratta palesemente di limitazioni discrezionali del traffico merci europeo volte a favorire le imprese tirolesi. Innanzitutto, va ricordato come ormai da diversi anni non siano stati registrati superamenti dei valori limite lungo l’asse autostradale tirolese. In secondo luogo, va ricordato come il divieto notturno di transito, attualmente la misura tirolese più restrittiva, non impatti in alcun modo positivamente sulla qualità dell’aria lungo l’asse autostradale, producendo al contrario una concentrazione dei traffici durante il giorno, provocando code, disagi e inquinamento“.

Oltre ai divieti di circolazione è in vigore anche un sistema di dosaggio al confine austro-tedesco per i mezzi diretti verso l’Italia. Tale sistema, quando attivato, crea lunghissime code con tempi di attesa (3-4 ore) per attraversare un confine Schengen nell’UE.

Ci auguriamo che il Ministro Salvini tuteli le imprese di autotrasporto italiane ripristinando parità di condizioni a beneficio della produzione nazionale. È ora di dire basta alle discriminazioni e alla violazione del diritto comunitario attuate dal Tirolo. Speriamo sia la volta buona che il Governo italiano si faccia rispettare.

Amedeo Genedani

Presidente Confartigianato Trasporti

 

Clicca qui per scaricare il documento congiunto delle rappresentanze di categoria

 

DATA DI PUBBLICAZIONE

29.11.2022

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REFERENTE

Andrea de Matthaeis
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