Carrozzieri: la nostra proposta di legge!
una
proposta di legge per modificare
le norme in materia di Rc auto contenute nel Codice delle assicurazioni private.
Franco Panizza che, prendendo la parola, ha ribadito l'appoggio degli autonomisti alle proposte dei carrozzieri, ribadendo la disponibilità a sostenere le ragioni espresse dalla categoria.
proposta di legge di cui i Carrozzieri sollecitano la presentazione in Parlamento è composta da
5 articoli che puntano a riequilibrare il rapporto tra consumatori, assicurazioni, carrozzieri. Un rapporto oggi fortemente sbilanciato a vantaggio delle Compagnie di assicurazione.
l’assicurato sia libero di scegliere la carrozzeria cui affidare la riparazione che deve essere eseguita nel rispetto della conformità con gli standard dei costruttori. Se l’incidente ha compromesso la sicurezza del veicolo, i carrozzieri chiedono che sia prevista la revisione dell’auto riparata.
l’obbligo della fatturazione di tutti gli interventi riparativi. La fattura deve essere analitica e deve specificare tempi e modalità di riparazione e ricambi utilizzati, anche al fine di poter ‘tracciare’ l’intervento per combattere le frodi assicurative.
l’utilizzo pieno della cessione del credito, inteso quale diritto e opportunità previsti dalle leggi vigenti. Con la cessione del credito si permette, inoltre, all’automobilista di ricevere la riparazione in forma specifica, recandosi presso la carrozzeria che ha scelto liberamente, senza esborso anticipato di danaro.
non sia concesso alcun vantaggio alle carrozzerie convenzionate con le assicurazioni né prevista alcuna penalizzazione per i carrozzieri indipendenti.
automobilisti dovranno ricevere il risarcimento integrale dei danni subiti, compresi i servizi aggiuntivi e complementari della riparazione quali, ad esempio, il soccorso stradale e l’auto di cortesia durante il periodo della riparazione.
l’abrogazione della disciplina del risarcimento diretto e del suo Regolamento, in coerenza con la sentenza della Corte costituzionale n° 180/2009 che ne ha decretato la facoltatività e anche in considerazione del suo fallimento in termini di riduzione dei premi assicurativi. Infine, le Associazioni dei Carrozzieri chiedono che sia
garantita la terzietà e indipendenza del perito assicurativo.