C’eravamo anche noi in udienza dal Papa

Il Santo Padre ha accolto gli imprenditori con i loro familiari nell’Aula Paolo VI (Sala Nervi) della Città del Vaticano. Un’occasione solenne, per gli imprenditori che si riconoscono in Confartigianato, per condividere con il Pontefice il significato spirituale del proprio lavoro e per testimoniare i valori dell’uomo e dell'impresa. L’appuntamento con il Papa ha rappresentato l’evento conclusivo delle celebrazioni per il Sessantennale della Confartigianato, organizzazione che rappresenta 521 mila imprese artigiane italiane.
È stato un incontro importante per tutto il comparto – ci ha detto il presidente provinciale dell’Associazione,
Dario Denicolò.
Nel suo discorso il Papa ha riconosciuto l’importanza sociale ed economica dell’artigiano che dà valore aggiunto al territorio”.

La Chiesa, fedele alla Parola di Dio, non cessa di richiamare il principio secondo cui
il lavoro è per l'uomo e non l'uomo per il lavoro
– ha affermato
Papa Ratzinger citando la
Laborem exercens di Giovanni Paolo II –
e proclama così senza sosta il primato dell'uomo sull'opera delle sue mani, e ricorda che tutto deve essere finalizzato al vero progresso della persona umana e al bene comune: il capitale, la scienza, la tecnica, le risorse pubbliche e la stessa proprietà privata».
Questo primato dell'uomo, ha concluso il Papa citando il Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa, ha trovato“
felice realizzazione proprio nelle imprese artigiane, ispirate agli insegnamenti del Vangelo”.

DATA DI PUBBLICAZIONE

02.04.2007

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