DECRETO “CURA ITALIA”: LE PRINCIPALI ANTICIPAZIONI DI MISURE A SUPPORTO DELLE IMPRESE
Il Decreto “Cura Italia”, presentato ieri in conferenza stampa, è stato approvato dal Governo ma non è stato ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
Non abbiamo quindi a disposizione gli articoli di legge.
Attenzione: le notizie che riportiamo qui di seguito sono pertanto ancora UFFICIOSE.
Si tratta di anticipazioni che dovranno essere confermate ufficialmente e corredate dei dettagli applicativi.
Gli uffici dell’Associazione Artigiani sono a disposizione per ogni chiarimento.
Seguite il sito www.artigiani.tn.it che aggiorneremo costantemente
SOSTEGNO AL REDDITO DEGLI IMPRENDITORI
- Indennizzo di 600 euro ad artigiani, commercianti, lavoratori autonomi e partite IVA per il mese di marzo 2020. L’indennizzo non è tassabile e sarà proporzionato alle giornate di chiusura dell’attività. Riguarderà circa 5 milioni di persone.
PROVVEDIMENTI FISCALI: SOSPENSIONI
- Per i settori più colpiti, tra cui trasporti passeggeri, ristorazione e bar, senza limiti di fatturato
- sospensione dei versamenti F24 di ritenute, contributi previdenziali e assicurativi di marzo e aprile
- sospensione del versamento Iva di marzo.
- Per aziende con fatturato fino a 2 milioni di euro: sospensione degli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi (versamenti IVA, ritenute e contributi) di marzo
- Per imprese con fatturato oltre i 2 milioni: versamenti posticipati al 20 marzo
PROVVEDIMENTI FISCALI: INCENTIVI
- Per le imprese: incentivi e contributi per la sanificazione e sicurezza sul lavoro
- Per negozi e botteghe: credito di imposta pari al 60% del canone di locazione di marzo;
- Per autoservizi pubblici non di linea (taxi e vetture ncc): contributi per dotare i veicoli di paratie divisorie tra posto di guida e sedili per la clientela
SOSTEGNO ALLA LIQUIDITA’ DELLE AZIENDE
- Moratoria di rate mutui, leasing, aperture di credito e finanziamenti a breve di micro, piccole e medie imprese;
- Potenziamento del fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese, ed in particolare:
- la gratuità della garanzia del fondo;
- l’ammissibilità alla garanzia di operazioni di rinegoziazione del debito;
- l’allungamento automatico della garanzia;
- procedure semplificate per ammettere anche imprese che registrano tensioni col sistema finanziario (operazioni fino a 100 mila euro)
SOSTEGNO AI LAVORATORI DIPENDENTI
- Cassa integrazione in deroga
I datori di lavoro di tutti i settori economici comprese le aziende con meno di 5 dipendenti, che sospendono o riducono l’attività a seguito dell’emergenza coronavirus, possono ricorrere alla cassa integrazione in deroga per la durata di 9 settimane
- Congedo parentale straordinario
A decorrere dal 5 marzo, per lavoratori dipendenti del settore privato, con figli di età non superiore ai 12 anni o con disabilità, è previsto un congedo non superiore a 15 giorni. L’importo indennizzato dall’Inps sarà pari al 50% della retribuzione.
In alternativa, è possibile richiedere un voucher per l’acquisto di servizi di baby sitting del valore di 600€.
LE MISURE PREVISTE A LIVELLO PROVINCIALE
Ricordiamo che anche a livello provinciale si sta lavorando a misure a supporto delle imprese. Tali misure saranno approvate il 19 marzo. Leggi QUI di quali misure si tratta.