Emergenza energetica: artigiani e albergatori insieme per informare
Partecipazione d’altri tempi alla serata “emergenza energetica” organizzata da Associazione Artigiani e Associazione Albergatori venerdì 28 ottobre nella sala ex Teatro Comunale di Siror, oltre 70 gli imprenditori e le autorità presenti.
Estremamente soddisfatto il numero uno degli artigiani del Primiero Alberto Boninsegna:
Non c’è stata l’ambizione di risolvere i problemi, ma la voglia di fare un’istantanea dello stato di fatto della situazione energetica nazionale e locale.
Sempre Boninsegna “La percezione all’interno dei nostri tavoli di lavoro, e nella comunità di Primiero, era di molta confusione sull’argomento, complici anche alcuni articoli di giornale usciti recentemente che sottolineavano i 18 milioni di euro di utile da parte del gruppo ACSM”.
Il presidente ha continuato: “ACSM SPA, nata nel 1901 è di proprietà di 10 comuni, 7 sono le società controllate e 5 le partecipate. Una società pubblica ma che deve rispettare le regole di diritto privato e quelle imposte dal GSE. Compito dell’Associazione è anche quello d’informare nel modo più corretto possibile, con gli amici albergatori di ASAT, ci è sembrato il momento più opportuno per farlo”.
Boninsegna ha poi concluso: “Vorrei sottolineare, la collaborazione tra le due Associazioni nell’organizzare la serata, importante per la condivisione delle problematiche comuni, in una visione più ampia e di sistema di valle.”
Molto apprezzati gli interventi di tutti i relatori intervenuti, che con entusiasmo – affatto scontato – hanno risposto alla nostra chiamata. Costruttivo e chiarificatore infine il dibattito che successivamente si è aperto tra pubblico e relatori.
I relatori della serata
Hanno preso parte dalla serata come relatori: Andrea Ferrari direttore di SAPI (da 20 anni al servizio dell’ambiente), Simone Canteri direttore generale di ACSM che ha evidenziato come, tra il 2021/2022, siano stati acquistati dieci milioni di crediti fiscali, un ottimo servizio per le aziende, che purtroppo ora a causa della capienza esaurita, si è fermato. Allo stesso tempo Canteri ha ricordato la centralità della Centrale di teleriscaldamento alla quale sono collegati il 70% dei cittadini di Primiero e il 90% se considerano solo gli alberghi. Grazie a questo si è riusciti a non aumentare i prezzi.
Ruggero Lucin direttore generale di Cassa Rurale delle Dolomiti, ha confermato la vicinanza dell’istituto di credito alle imprese e ai cittadini, riflettendo sul fatto che l’andamento economico nazionale sta andando verso la la recessione a causa dell’aumento dei tassi. Fino a quando la banca centrale non deciderà di abbassarli con il conseguente rialzo del mercato, sarà come un’onda. Lucin ha poi confermato che anche Cassa Rurale ha raggiunto la capienza e non può più acquistare crediti fiscali. Per tutto il 2021 fino a metà 22 sono stati acquistati 15 milioni di euro dai privati. Acsm per le aziende e cassa rurale per i privati, cosi era suddiviso il servizio.
