Incentivi alle imprese: i requisiti delle sedi di lavoro per accedere alle agevolazioni
Per le sedi di lavoro NON in proprietà, sono stati fissati nuovi criteri per accedere agli incentivi provinciali. Invitiamo a leggere attentamente la news ed in particolare i requisiti della sede di lavoro. In caso di dubbi, contattare l’ufficio territoriale di riferimento dell’Associazione.
La Giunta Provinciale ha approvato le seguenti modifiche inerenti gli incentivi alle imprese:
Norme di carattere generale – requisiti della sede di lavoro
Sono stati dettagliati i requisiti “minimi” dell’unità operativa (ovvero la sede dell’impresa) in relazione alla quale è richiesto l’aiuto.
In particolare la modifica, oltre a precisare i requisiti di adeguatezza del luogo di lavoro (per attività che non si svolgono del tutto presso i committenti), nonché di autonomia tecnica e funzionale (con esclusione quindi delle sedi costituite esclusivamente da spazi condivisi – coworking), nel caso di unità operativa non in proprietà si rende necessaria la disponibilità di un contratto di locazione, leasing, comodato o affitto d’azienda/ramo d’azienda, registrato prima dell’emissione del primo documento di spesa agevolato.
Disposizione in vigore dal 1° gennaio 2022.
Con la medesima delibera sono stati modificati gli aiuti per la promozione della ricerca e dello sviluppo.
In particolare, sono state apportate alcune modifiche alle spese ammissibili, in recepimento delle modifiche recentemente apportate alla normativa comunitaria (modalità di calcolo delle spese di personale e delle spese generali).
Sono inoltre stati meglio precisati gli obblighi occupazionali, l’utilizzo dello smartworking, disciplinata nuovamente la gestione degli anticipi. E’ inoltre stato introdotto il nuovo capo III relativo al finanziamento di progetti di ricerca che abbiano ottenuto il Seal of Excellence dalla Commissione Europea. Si applica alle domande sulla ricerca presentate dal 1° luglio 2021.