La categoria del trasporto persone denuncia il crollo dei servizi di pullman da turismo, noleggiatori e tassisti fermi nei luoghi di stazionamento. 700 addetti coinvolti

L’Associazione Artigiani in rappresentanza delle aziende del settore, chiede alla politica un intervento immediato per fronteggiare la crisi relativa al coronavirus che sta colpendo duramente il trasporto persone ed il turismo nel suo complesso.

“Come è ampiamente noto si è bloccato l’intero comparto della mobilità collettiva relativa ad autobus da noleggio come: turismo, gite scolastiche, viaggi di lavoro, gite turistiche, viaggi di divertimento verso locali notturni” dichiara Marco Segatta, Presidente dell’Associazione Artigiani “Non solo questo settore è fermo, ma anche quello relativo al servizio di noleggio con conducente e di taxi, perché le aziende hanno limitato notevolmente gli spostamenti dei loro dirigenti, tecnici, ed anche gli incontri con la clientela soprattutto estera, perciò niente transfert da e per gli aeroporti, hotel e ristoranti”.

Attualmente le aziende hanno un calo effettivo di lavoro che supera l’80%. In 4 giorni il settore turismo e business ha ricevuto disdette pari al 10% del fatturato annuale ed il turismo scolastico è stato per ora annullato per il 30%.

“Il danno economico è notevole ed il settore ne soffre pesantemente. C’è un estremo bisogno di un aiuto concreto che va attuato subito” chiosa Segatta preoccupato.

DATA DI PUBBLICAZIONE

28.02.2020

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