La Commissione Europea interviene sui controlli al Brennero
La Commissione Europea ha chiesto spiegazioni rispetto ai controlli adottati al confine da Austria e Germania.
Ancora in continuo aggiornamento la situazione Covid e tamponi per gli autotrasportatori che, dall’Italia, verso questi due Paesi. Ultimo, ma non meno importante, è stato proprio l’intervento dell’istituazione europea, che ha posto l’attenzione sul comportamento adottato dai due Stati.
Controlli al confine: Germania redarguita dalla Commissione Europea
Come detto qualche riga più su, sulla questione delle limitazioni al traffico e dei controlli alla frontiera è intervenuta anche la Commissione Europea: redarguita infatti la Germania, dopo che quest’ultima ha intensificato i monitoraggi al confine al pari del Paese austriaco.
La situazione al Brennero, nell’ultimo mese ed anche attualmente, si è fatta critica. “Grazie allo sforzo congiunto a vari livelli, siamo riusciti ad evitare il caos totale al Brennero – ha affermato Arno Kompatscher, Presidente della Provincia di Bolzano. – Le limitazioni e le restrizioni alla frontiera del Brennero, a seguito dei controlli istituiti al confine tedesco, rimangono tuttavia eccessive, soprattutto alla luce dei pochi positivi riscontrati fino a questo momento“.
Intanto proseguono i controlli
Dalla scorsa domenica 14 febbraio (giorno di introduzione dell’obbligatorietà di presentare il test anti-Covid negativo) al successivo martedi 23 febbraio sono stati effettuati un totale di 11.769 test antigenici rapidi.
Solo 24 sono risultati positivi, dato che corrisponde a un tasso di positività circa del due per mille.
Si è tuttavia innescata una polemica: da martedì 23 febbraio infatti, i test non sono più gratuiti e vengono effettuati in coordinamento tra l’azienda sanitaria, A22 e l’ambulatorio privato Brixsana.
Avevamo dato notizia dei tamponi a pagamento in questa news!
Nella medesima giornata, su 1.420 test effettuati solo due sono risultati positivi. “Alla luce di questi dati, credo che le attuali restrizioni alla frontiera del Brennero, a seguito dei controlli istituiti al confine tedesco, siano eccessive – ha dunque sottolineato Kompatscher – questo è il motivo per cui spero che l’intervento della Commissione europea risolva presto questo problema, dal momento che le limitazioni al mercato interno europeo scuotono le fondamenta stesse della UE“.