La sicurezza sul lavoro al centro: nasce il progetto di Confartigianato Trentino e Alemax

Non chiamatela semplicemente campagna. Quella presentata oggi presso la sala dei Duecento di Associazione Artigiani Confartigianato Trentino è molto di più: un’iniziativa ampia, strutturata e pluriennale che ha l’ambizione di incidere profondamente sui comportamenti degli artigiani se non, addirittura, su quelli di tutta la popolazione, compresi i bambini. Per ridurre drasticamente il numero di infortuni sul lavoro, salvando vite.

 

Un progetto che guarda al futuro

A promuoverlo è un’alleanza inedita: Confartigianato Trentino, che rappresenta oltre 9.000 imprese artigiane della provincia, e Alemax, azienda trentina leader nel settore dell’abbigliamento da lavoro e DPI (Dispositivi di Protezione Individuale). Accanto a loro, anche SAPI (Servizi Sicurezza e Ambiente) e Mutua Artieri.

 

Andrea De Zordo, presidente di Confartigianato Trentino, ha sottolineato l’importanza di cambiare la cultura della sicurezza sul lavoro:

Premesso che il datore di lavoro che non applica le normative sulla sicurezza va giustamente sanzionato, ritengo che l’approccio punitivo, in casi come questi, serva in maniera marginale perché colpisce sempre e solo il datore di lavoro. Sono sempre più convinto che la strada maestra sia invece quella di cambiare la cultura. La sicurezza deve diventare un automatismo. Un risultato a cui non si arriva in qualche mese, ma lavorando a lungo, con impegno e costanza su più fronti. Ciascuno deve fare la propria parte: le istituzioni, noi come associazione di categoria, le imprese ed anche i lavoratori. Crediamo che la parola chiave sia consapevolezza: molte leggerezze possono essere evitate se prima di agire si pensa.

 

Alessio Paoli, titolare di Alemax,  ha aggiunto:

Da oltre 25 anni ci dedichiamo a promuovere la cultura della sicurezza nei contesti lavorativi, supportando le aziende nell’individuazione delle soluzioni più efficaci per la protezione e la prevenzione sul lavoro. Per Alemax, la sicurezza rappresenta un obiettivo prioritario e realizzabile attraverso una collaborazione condivisa.

Andrea De Zordo, presidente Ass. Artigiani Confartigianato Trentino

Alessio Paoli, titolare di Alemax

Alla Conferenza stampa è intervenuta anche la vicepresidente della Provincia, Francesca Gerosa, che  ha affermato:

Vi ringrazio per l’impegno che dedicate a questo tema così importante. La nostra provincia, grazie al lavoro di chi opera sul territorio, può vantare numerose progettualità concrete e significative. Ringrazio il presidente De Zordo per aver voluto con forza questa iniziativa, che rappresenta molto più di una semplice campagna: è un progetto culturale.La cultura della sicurezza si costruisce attraverso una sensibilizzazione profonda e messaggi chiari, capaci di trasmettere l’importanza di un tema cruciale. Non si tratta solo di pensare a sé stessi: intorno a ciascuno di noi c’è una comunità che ci aspetta, a partire dalla nostra famiglia.Spesso non ci si rende conto delle conseguenze di comportamenti poco attenti. Per questo, iniziative come questa non sono scontate, ma assolutamente necessarie. In una società come quella di oggi servono messaggi rapidi, incisivi e capaci di rimanere nel cuore.Grazie anche per il coinvolgimento delle scuole: è fondamentale far crescere nei giovani la cultura della sicurezza, affinché diventi parte del loro modo di essere e di agire. Questo aspetto educativo è una delle componenti più preziose del progetto.L’iniziativa non si esaurirà in pochi mesi: prevede un impegno su più fronti per i prossimi anni, con il coinvolgimento di ulteriori partner che si aggiungeranno nel corso del progetto.

 

 

Francesca Gerosa, vicepresidente PAT

Un nuovo simbolo per la sicurezza

Tra le prime azioni annunciate, spicca un’importante novità visiva: l’adattamento del logo istituzionale di Confartigianato Trentino. L’aquilotto sarà affiancato da un elmetto, simbolo universale di sicurezza, e accompagnerà il marchio “BUON LAVORO!” promosso dalla Provincia Autonoma di Trento.

 

La campagna di comunicazione: il cuore del progetto

Per sensibilizzare lavoratori e imprese, partirà una campagna di comunicazione che verrà diffusa nei prossimi due mesi su diversi canali. Il focus sarà il senso di responsabilità verso i propri cari, con uno slogan emozionale: “Ti aspetto a casa amore/mamma/papà”.

Le grafiche mostrano familiari – figli, partner, genitori – sorridenti e pronti ad accogliere i propri cari a casa dopo una giornata di lavoro. Il messaggio è chiaro: lavorare in sicurezza è prima di tutto un atto d’amore.

Un’idea originale è quella di personalizzare le grafiche: le imprese associate potranno richiedere immagini che ritraggano i familiari dei loro lavoratori, rendendo il messaggio ancora più coinvolgente e vicino alla realtà quotidiana.

Video, formazione e testimonianze

La campagna prevede anche una serie di contenuti video che verranno diffusi online, sui social media e durante eventi formativi. Tra i temi trattati:

  • L’uso corretto dei DPI.
  • Procedure burocratiche per la sicurezza.
  • Testimonianze di chi ha subito infortuni, con un focus sulle conseguenze per familiari e colleghi.

Questi video saranno proiettati in apertura di assemblee, convegni e corsi organizzati da SAPI, per massimizzare il loro impatto educativo.

 

Progetti futuri e nuove iniziative

Il progetto non si fermerà qui. Nel 2025 sono già previste ulteriori attività, tra cui:

  • Eventi formativi e informativi: corsi sull’uso dei DPI in collaborazione con Alemax e tavole rotonde con AIAS (Associazione Italiana Ambiente e Sicurezza).
  • Partecipazione al bando “Impresa Sicura” promosso dalla Provincia Autonoma di Trento, con supporto attivo alle aziende associate per aderire.
  • Partnership con “THINK SAFE”, un progetto che coinvolge gli studenti delle scuole superiori per promuovere la cultura della sicurezza.

Un grande evento primaverile, destinato a diventare un appuntamento annuale, coinvolgerà lavoratori, imprese e persino bambini, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione a tutti i livelli. Tra le idee future, anche una possibile “Olimpiade della Sicurezza”, una competizione per premiare i lavoratori più virtuosi.

 

Paolo Angelini, responsabile Area Sicurezza del Lavoro Associazione artigiani Confartigianato Trentino ha spiegato:

Dal 2000, il trend degli infortuni sul lavoro ha registrato una diminuzione, ma negli ultimi anni si è stabilizzato. Era necessario un approccio diverso, ed è proprio quello che questa campagna offre. Non si limita a sensibilizzare sui comportamenti corretti, ma pone al centro anche le persone a cui teniamo di più: i nostri cari, quelli che soffrirebbero per noi. Pensare alla nostra sicurezza significa proteggere non solo noi stessi, ma anche chi ci ama.

Paolo Angelini, responsabile Area Sicurezza del Lavoro Ass. Artigiani Confartigianato Trentino

Pubblicazioni e strumenti innovativi

In arrivo anche libri per bambini e ragazzi, un vademecum per le aziende su come gestire gli infortuni e, nel lungo termine, un campo prova per corsi pratici. È in fase di valutazione anche uno shop online con DPI brandizzati Alemax e Confartigianato.

Con questa iniziativa, Confartigianato Trentino si pone come punto di riferimento per le imprese della provincia, offrendo strumenti concreti per migliorare la sicurezza sul lavoro e promuovendo una cultura di responsabilità e attenzione.

Per saperne di più e seguire tutti gli sviluppi del progetto, sarà presto attivo un minisito dedicato, accessibile dalla home page del sito ufficiale dell’associazione.

 

 

Guarda come i media hanno raccontato questa vicenda nei servizi televisivi che ti segnaliamo di seguito:

 

Tv33

TrentinoTv

RTTR La Televisione

 

DATA DI PUBBLICAZIONE

28.01.2025

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