La transizione da reflex a mirrorless
Una transizione che, di questi tempi, appare inevitabile: quella da reflex a mirrorless.
Questo il pensiero di Corrado Poli, presidente della categoria Fotografi e Videoperatori del Trentino, ma massimo rappresentante anche a livello nazionale.
“Da due anni uso una fotocamera mirrorless la Nikon Z7 e ci lavoro con due zoom dedicati – spiega lo stesso Corrado. – Da tre anni uso anche una fotocamera reflex di pari livello e di pari sensore, la Nikon D850 ed ovviamente tutte le ottiche nikon che in una vita di fotografie ho accumulato“.
A dicembre, tuttavia, Corrado ha deciso di cambiare: ha acquistato una Nikon D850 e molte ottiche, vendendo tutto in cambio anche di una Nikon Z6II ed alcune altre ottiche di serie Z.
I perchè di questo cambiamento
Come spiega il presidente, ci sono diverse motivazioni alla base della decisione:
- immagini molto più nitide;
- immagini con meno difetti di aberrazione e vignettatura;
- una stabilizzazione efficiente;
- uno zaino più compatto e più leggero da portare appresso;
- video migliori con più comodità e semplicità;
- assenza di rumore quando si scattano le fotografie.
“Devo dire che tutte queste condizioni, tutti questi ‘desideri’, si sono realizzati in modo sorprendente – ha aggiunto Corrado. – Non credevo ai miei occhi quando ho confrontato la D850 con il 70-200 f2.8 con la Z7 con il 70 -200 f2.8 z. La differenza di nitidezza è rilevante, ma anche la diminuzione di peso è importante, soprattutto quando l’età si fa ‘avanzata’: personalmente, sono passato da 12 chili a 8 e mezzo“.
Ma la tranizione a mirrorless non è idolore…
Certo la transizione non è indolore: ci sono dei costi in termini economici importanti e ci sono dei cambiamenti nel metodo di lavoro.
“Il difetto più grande delle mie mirroless è il mirino che, pur essendo molto buono, non riesce a rivaleggiare con lo specchio della reflex – ha concluso il presidente Corrado Poli. – I ritardi e l’effetto di trascinamento ci sono e, in determinate situazioni, risulta un po’ fastidioso. Un altro problema sono i consumi di batterie, che si rivelano più alti delle reflex. Per quanto riguarda l’affidabilità, per ora non ho segnalazioni, anche se le nuove ottiche Z di Nikon non paiono rocciose come quelle di una volta“.
Un ultimo accenno, necessario, è rivolto al mercato: “Come avete visto, sia Canon che Nikon stanno presentando solo mirrorless anche per il mercato professionale – ha concluso Corrado. – Ad esempio, la nuova ammiraglia Z 9 o tutta la bellissima serie R di Canon. Quel che temo è che, in breve tempo, il mercato dell’usato possa essere presto invaso da reflex“.