Lavoro: leggi le novità 2017

1)

STOP ALLA MOBILITA’
Si ricorda che, a fronte della graduale sostituzione della mobilità con la nuova assicurazione sociale per l’impiego (Naspi), introdotta dalla Legge 92/2012, a partire dal
1° gennaio 2017, gli incentivi per l’assunzione di lavoratori iscritti nelle liste di mobilità ai sensi della Legge 223/91, saranno eliminati.
La circolare Inps n. 137 del 12/12/2012 ha fornito al riguardo le seguenti precisazioni: · gli
incentivi attualmente in vigore saranno applicati alle assunzioni, trasformazioni o proroghe, che dovessero essere effettuate
fino al 31 dicembre 2016.
· alle assunzioni, proroghe e trasformazioni, che dovessero intervenire entro il 31 dicembre 2016 spetterà l’incentivo per la
durata prevista dalle disposizioni abrogate, anche se l’incentivo dovesse scadere successivamente alla suddetta data; ad esempio, se il datore di lavoro assume il 1° ottobre 2016 a tempo determinato per sei mesi un lavoratore iscritto nelle liste di mobilità, avrà diritto all’incentivo fino a marzo 2017; all’eventuale proroga del rapporto non potrà, però, più applicarsi l’incentivo previsto dalla disposizione abrogata.
Consigliamo pertanto le aziende che hanno in forza, nel 2016, lavoratori assunti in mobilità a tempo determinato, di contattare il proprio referente paghe territoriale per valutare la convenienza di trasformare il rapporto di lavoro a tempo indeterminato entro il 31.12.2016. 2)

COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO LAVORATORI DISABILI
A far data dal
1 gennaio 2017, le aziende con
15 dipendenti, computabili nella norma del collocamento obbligatorio,
dovranno avere in forza un soggetto disabile.
La legge n. 68/99 sul collocamento obbligatorio, entrata in vigore il 18 gennaio 2000, concedeva, infatti, in via agevolativa, alle aziende da 15 a 35 dipendenti, un anno di tempo per assumere il disabile dal momento in cui veniva effettuata una nuova assunzione (la 16ma). Oggi il Jobs
act, modificando la legge n. 68/99, impone l’obbligo di assunzione del soggetto disabile già con la 15 unità.
Il decreto legislativo n. 185/2016, correttivo del J
obs act, entrato in vigore l’8 ottobre, ha, inoltre, inasprito le sanzioni per mancata assunzione del disabile, precisamente da € 62,77 a € 153,20 per ogni giorno di ritardo.
Consigliamo alle aziende che si trovano sulla soglia dei 15 dipendenti di contattare il proprio referente paghe territoriale per effettuare una verifica. L’Area Paghe e Consulenza del Lavoro è a disposizione per qualsiasi informazione ai seguenti numeri: Franca Devigili 0461 803710 – Tiziana Facchini 0461 803708 – Francesca Holzer 0461 803721.

DATA DI PUBBLICAZIONE

30.11.2016

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