L’editoriale di gennaio

Il messaggio del presidente

Il Presidente Segatta, nell’articolo di apertura della rivista L’Artigianato di questo mese, ci racconta l’impegno e il lavoro da parte di Confartigianato e dell’Associazione Artigiani per mantenere attivi gli incentivi e i bonus a favore delle imprese artigiane.

Il ruolo di Confartigianto nella definizione della Manovra di Bilancio 2022

Sono consapevole che la forza e l’incisività di un soggetto di rappresentanza sindacale vadano misurate sulla base dei risultati che esso è in grado di conseguire, ma sono altrettanto convinto che il raggiungimento di un ottimo risultato vada riconosciuto e rimarcato.

La bozza della Manovra di Bilancio 2022 presentata a fine ottobre dal Governo prorogava sì il Superbonus per i condomini ma presentava una chiara volontà di alleggerire il pacchetto di incentivi esistenti ed escludeva la proroga per alcuni bonus delle possibilità di fruire delle opzioni di cessione del credito e dello sconto in fattura. Opzioni queste che, a detta degli operatori, sono stati l’innesco per molti lavori, permettendo l’accesso ai bonus anche a coloro che non disponevano della necessaria liquidità per sostenere i lavori inziali o di un’adeguata capienza Irpef per detrarre il bonus fiscale maturato.

La grande preoccupazione di Confartigianato, emersa da questa prima lettura della bozza di Manovra, si è aggiunta al diffuso malcontento scaturito dall’approvazione urgente del Decreto Legge Antifrodi volto a contrastare le irregolarità registrate nel campo delle agevolazioni fiscali legate al Superbonus e agli altri bonus casa: pur condividendone assolutamente le finalità, abbiamo avuto modo di constatare come il Decreto abbia di fatto bloccato, pressoché istantaneamente, la concessione sia degli sconti in fattura che le cessioni dei crediti, per lavori edilizi di qualsiasi natura, penalizzando la maggioranza di cittadini e imprese oneste per colpa dei pochi, soliti, “furbetti”.

La discussione in Parlamento sul DDL Bilancio ha quindi preso in esame anche un pacchetto di emendamenti promossi direttamente dalla nostra Confederazione nazionale, frutto di un lavoro partito realmente dal basso e, in particolare, dai territori. Un lavoro intenso cui ha contribuito anche la nostra Associazione attraverso proposte al nazionale, frutto del confronto anche tra i nostri rappresentanti di categoria all’interno della filiera costruzioni. Proposte mirate ad ottenere proroghe e modifiche del Superbonus, e di tutti gli altri bonus di grande interesse per le nostre imprese, a partire dal bonus facciate che, altrimenti, si sarebbe esaurito con lo spirare del 2021. A queste proposte si sono aggiunte le azioni per cercare di limitare gli effetti negativi del “Decreto Antifrodi” in sede di conversione della Manovra di Bilancio 2022.

D’altro canto, i dati e tutte le analisi a nostra disposizione evidenziano come la ripresa economica in atto sia trainata in larga misura dagli investimenti nelle costruzioni: nel 2021 si è in presenza di una crescita di oltre il 20% con una previsione di ulteriore costante aumento anche per il prossimo triennio; tuttavia, affinché la previsione si possa avverare, appariva necessaria la condizione di un respiro un po’ più lungo nel tempo delle agevolazioni messe in campo tra mille difficoltà. Pertanto, da parte del Governo diventava necessario supportare ancora questi investimenti che, non possiamo nascondercelo, sono quasi tutti agganciati al 110% e agli altri bonus edilizi. La discussione accesa che ne è seguita ha portato all’approvazione solo il 30 dicembre scorso del testo finale della Legge di Bilancio 2022, che contiene molte delle proposte lanciate da Confartigianato con grande soddisfazione anche da parte della nostra Associazione. Ecco, quindi, le nuove scadenze per il Superbonus 110, anche per le unifamiliari e senza alcun tetto Isee, il prolungamento annuale del bonus facciate (in formato ridotto dal 90 al 60%), fino alla stabilizzazione di tutti gli altri bonus “ordinari” fino a fine 2024.

È inoltre di grande interesse per alcune nostre categorie la nuova detrazione al 75% per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Si sono riproposte le opzioni dello sconto in fattura e della cessione del credito anche per tutti gli interventi diversi dal 110% mentre, in materia di antifrodi, viene eliminato l’obbligo di asseverazione e di visto di conformità per tutti gli interventi in edilizia libera così come per quelli di importo inferiore ai 10mila euro.

Ma sono molte altre le proposte confederali che il parlamento ha scelto di condividere. In questi ultimi anni di profonda trasformazione degli assetti economici e sociali, la rappresentanza degli interessi delle imprese è stata spesso messa in discussione. Talvolta è emersa evidente la difficoltà di saper rappresentare e trovare soluzioni ai problemi posti da questi mutamenti repentini. Sono convinto che i due anni di emergenza sanitaria, economica e lavorativa stanno invece facendo comprendere appieno l’importanza e il peso del ruolo della rappresentanza in generale e, permettetemelo, in particolare del ruolo dell’Associazione Artigiani. Per raccogliere questi frutti c’è però soltanto una strada: il gioco di squadra. Fin dall’avvio della mia esperienza di Presidente sono stato un convinto sostenitore del lavoro di gruppo; oggi rilevo con soddisfazione come la collaborazione tra associati, delegati e struttura tecnica abbia permesso di ottenere importanti risultati.

Grazie a tutti!

DATA DI PUBBLICAZIONE

18.01.2022

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REFERENTE

Marco Segatta
Presidente Provinciale; delegato per la Scuola