L’editoriale di gennaio

Il messaggio del presidente

Benvenuto 2021

Da qualche giorno, è uscito il primo numero del nuovo anno  del nostro magazine. Ecco il messaggio del Presidente, Marco Segatta:

È proprio quando le difficoltà sono più grandi che è necessario essere ancora più resilienti e capaci di reagire senza farsi sopraffare.

Da quasi un anno i tempi della nostra vita sono purtroppo scanditi dalla pandemia di Coronavirus: limitazioni delle libertà individuali, confinamenti obbligatori, vari stop alle attività lavorative e produttive, una serie di avvenimenti che mai avremmo potuto immaginare dodici mesi fa. Senza ovviamente dimenticare tutti coloro che non ce l’hanno fatta, l’infinito dolore dei parenti e degli amici, insomma una tragedia immensa che è quasi impossibile descrivere compiutamente.

Allo stesso tempo però è necessario non farsi abbattere, spero che il 2021 possa essere l’anno di una rinascita – magari parziale – ma pur sempre una rinascita.

L’arrivo di più vaccini, il fatto che questa maledetta malattia si conosca comunque un po’ meglio, la voglia di lottare e non darsi mai per vinti che ha sempre contraddistinto la nostra categoria. Tutti questi elementi messi assieme possono sicuramente risultare un prezioso supporto per rialzarci e tornare a quella normalità che abbiamo dato sempre per scontata e che ora manca a tutti terribilmente.

Non ho competenze specifiche, non sono un virologo né un esperto della materia però sono libero di sperare che il peggio sia ormai alle spalle, che presto ci riapproprieremo di tutto ciò a cui siamo sempre stati abituati sia nella sfera personale che nell’ambito professionale.

Mi rivolgo in particolare ai nostri associati che più hanno sofferto la tempesta economica causata dal Covid-19: non mollate, la fine del tunnel è vicina, nei momenti di maggiore difficoltà pensate con grande orgoglio a tutto ciò che siete stati in grado di affrontare e di superare sino ad oggi.

Come Associazione abbiamo fatto il possibile per supportarvi e continueremo a farlo. Certamente abbiamo commesso degli errori ma come tutti ci siamo trovati per la prima volta davanti ad un evento catastrofico dall’enorme portata, mai accaduto prima.

 

 

DATA DI PUBBLICAZIONE

20.01.2021

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