L’editoriale di marzo

Nell’articolo di apertura della rivista L’Artigianato di questo mese, il Presidente Segatta commenta la situazione che stanno vivendo gli autotrasportatori dovuta ai divieti imposti dal Tirolo:

 

I divieti del Tirolo, un’ingiustizia verso l’economia italiana e verso gli autotrasportatori

 

Ho partecipato ad un incontro a Bolzano con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini; tema dell’incontro erano le limitazioni al transito che il Tirolo attua nei confronti degli autotrasportatori.

Con il presidente degli autotrasportatori ed assieme ai rappresentanti di altre associazioni, abbiamo sollecitato al Ministro la risoluzione definitiva della questione. I divieti tirolesi e il sistema di dosaggio a Kufstein creano infatti un enorme ostacolo all’interscambio commerciale dell’Italia, creando un danno annuale per le imprese italiane colpite dai divieti pari a 251,6 milioni di euro/anno. Oltre alla consistente perdita finanziaria per le imprese direttamente toccate dai divieti, la limitazione dello scambio di beni attraverso il Brennero mette a rischio il commercio internazionale in Europa. Basti ricordare che il Brennero è la rotta commerciale via terra più importante in assoluto per l’Italia e dunque anche per il Trentino-Alto Adige.

A pagare le conseguenze delle misure del Tirolo sono anche gli autisti, spesso costretti a rimanere fermi in coda per ore. Ritengo sia profondamente ingiusto considerare l’autotrasporto di merci responsabile dei problemi di traffico delle comunità a ridosso dell’asse autostradale. I mezzi pesanti circolano esclusivamente sul sedime autostradale e situazioni precarie sono invece osservabili nei giorni di esodo estivo, quando i mezzi leggeri cercano di percorrere vie alternative sulle strade statali.

Dal 2020 in Tirolo il valore limite della qualità dell’aria lungo l’autostrada non è stato superato, il che significa che non vi è alcuna base legale per mantenere il divieto di transito notturno né tantomeno il divieto di circolazione settoriale e il limite di 100 km/h sull’autostrada Inntal. Una possibilità per rendere più fluido il traffico sarebbe data dal poter utilizzare l’infrastruttura autostradale 24 ore al giorno abolendo il pedaggio notturno per rendere più fluido il traffico. In questo modo si ridurrebbe il traffico nelle ore diurne, spostando una parte del traffico pesante nelle ore notturne.

Sarebbe importante investire in maniera consistente in barriere antirumore, per garantire il minor impatto possibile sulla popolazione locale. Gli autotrasportatori italiani hanno mostrato una forte sensibilità verso la mobilità a zero o a basse emissioni, come mostrano gli investimenti in mezzi a LNG. Per aiutare gli autotrasportatori lungo questo cammino virtuoso, è importante mettere a disposizione l’infrastruttura di ricarica e incentivi costanti per i mezzi a propulsione alternativa.

Sostengo con convinzione il trasferimento dalla strada alla ferrovia di una parte del trasporto merci; per raggiungere tale obiettivo però è fondamentale un gioco di squadra dei vari Stati lungo il corridoio del Brennero finalizzato ad abolire gli ostacoli e a rendere la ferrovia finalmente più competitiva e performante. Misure unilaterali non sono in alcun modo in linea con questo approccio.

Il presidente Marco Segatta

DATA DI PUBBLICAZIONE

14.03.2023

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REFERENTE

Marco Segatta
Presidente Provinciale; delegato per la Scuola