Licenziamenti, sblocco dal 1° luglio ma Segatta spiega: “Settore edile cerca operai”

Si sblocca, infine, la possibilità di licenziamenti da parte delle imprese. Inizialmente, dal prossimo primo luglio, potranno muoversi in questa direzione solo le aziende manifatturiere ed edili, ma tanto basta a far tornare in auge il tema dell’occupazione e le relative preoccupazioni.

Tuttavia, il presidente dell’Associazione Artigiani Trentini, Marco Segatta, intervenuto sui quotidiani locali ha evidenziato un aspetto importante: “Ci arrivano in realtà segnalazioni opposte, soprattutto nel campo dell’edilizia, dove le imprese della filiera denunciano la mancanza di mano d’opera qualificata“.

Insomma, anche se per tutte le altre attività economiche il “via libera” ai licenziamenti è stato previsto a partire dalla fine del prossimo mese di ottobre, dando una prima occhiata alla situazione trentina la questione parrebbe essere sotto controllo. Proprio il manifatturiero e le costruzioni infatti sono i due settori che stanno letteralmente trainando il mercato del lavoro, registrando numeri più che positivi nel solo mese di marzo: ripettivamente, un +31,2% rispetto allo stesso mese del 2019 e +110% rispetto a marzo 2020.
Ancora, va anche evidenziato però che in Trentino, nel primo trimestre 2020, sono avvenute 5.500 assunzioni in meno rispetto al primo trimestre del 2019 (periodo pre-pandemia), come sottolineato dall’Agenzia del Lavoro. Ancora una volta comunque ci sono notizie positive: considerato infatti il solo mese di marzo 2021, se da una parte si sono registrati 1.709 contratti di lavoro in meno rispetto a marzo 2019, dall’ altra le assunzioni sono aumentate di ben 1.745 unità rispetto allo scorso anno, per un complessivo +31,4%.
Incremento rilevato in tutti i settori, eccezion fatta per il commercio (-124) e per i pubblici esercizi (-285). Altri numeri invece confermano che industria (+447) e costruzioni (addirittura +582) sono i settori in cui al momento si lavora di più.

Dunque, per quanto riguarda le 7.328 imprese trentine del comparto costruzioni, Segatta spiega che “con il Superbonus 110% i temuti licenziamenti non ci saranno, mentre rimane forte la domanda di personale qualificato che possa inserirsi più presto all’interno del comparto“.

 

Ricordi? Lo scorso 1° marzo il Presidente Segatta aveva chiesto una proroga del blocco dei licenziamenti: leggi la news

 

 

DATA DI PUBBLICAZIONE

28.05.2021

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