No all’ecobonus scontato in fattura!

COSA DICE LA NORMA
Al Cliente che fa lavori di risparmio energetico e antisismici nella sua abitazione, il Decreto Crescita offre questa alternativa:
a) usufruire della detrazione fiscale (50%, oppure 65%, oppure 85%) in dieci rate annuali oppure
b) chiedere all’impresa di fargli un “immediato sconto in fattura” dell’intera detrazione fiscale. È chiarissimo che la proposta “immediato sconto in fattura” è vincente rispetto al recupero in 10 anni e quindi sarà preferita dalla totalità dei clienti.

CHI SI SOBBARCA LO SCONTO?
Le imprese si sobbarcano il peso finanziario di questo sconto, facendo da banca ai propri clienti. Le imprese potranno a loro volta cedere il credito ai propri fornitori di beni e servizi.

TUTTE LE IMPRESE SONO IN GRADO DI FARE L’IMMEDIATO SCONTO IN FATTURA?
La maggioranza delle piccole imprese saranno in grado di proporre lo sconto immediato in fattura solo per pochi lavori e per importi modesti; successivamente, per sopraggiunta incapienza fiscale e insufficiente liquidità, non saranno in grado di praticare ulteriori sconti. Rimarranno solo le aziende con grandi capacità fiscali e finanziarie a proporre gli sconti in fattura.

IL NO DI CONFARTIGIANATO
Confartigianato ha espresso la sua ferma opposizione al provvedimento, già alla presentazione della Bozza del Decreto, sostenendo che “la norma produce l’effetto di escludere dal mercato molte piccole imprese, che solo per una scarsa liquidità finanziaria non saranno in grado di praticare lo sconto”. In pratica il mercato delle ristrutturazioni si concentrerà nelle mani di un gruppo ristretto di grandi imprese.

IL NO DELL’ANTITRUST
Nel comunicato del 1° luglio scorso l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (la cosiddetta Antitrust) ha scritto che la norma “appare suscettibile di creare restrizioni della concorrenza nell’offerta di servizi di riqualificazione energetica a danno delle piccole e medie imprese, favorendo i soli operatori economici di più grandi dimensioni”.

QUANDO DIVENTA OPERATIVA LA NORMA DELLO SCONTO IN FATTURA?
Il Decreto CRESCITA è stato convertito in legge; è in vigore dal 30 giugno, ma per essere operativo attende due passaggi:
1) Entro il 30 luglio l’Agenzia delle Entrate dovrà definire le modalità attuative delle disposizioni, fra cui le modalità di trasferimento dall’impresa al fornitore della detrazione fiscale ricevuta dal cliente;
2) le eventuali decisioni dell’Antitrust.

L’ASSOCIAZIONE ARTIGIANI COINVOLGE I PARLAMENTARI TRENTINI
L’Associazione Artigiani Trentino ha ribadito la sua forte opposizione alla norma nazionale. Per questo motivo ha inviato la presente nota ai Parlamentari della provincia di Trento, con l’invito a sostenere davanti a Governo e Parlamento la nostra posizione contraria, affinché venga modificata questa norma che nel medio periodo metterà in gravi difficoltà migliaia di piccole imprese.

Analisi effetti sconto ecobonus

DATA DI PUBBLICAZIONE

17.07.2019

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