Partecipazione a gare di appalto inerenti Lavori su beni culturali inferiori a Euro 150.000

Il nuovo Regolamento appalti pubblici della nostra Provincia, di cui al D.P.P. n. 9-84/Leg. d.d. 11.05.2012, introduce nuove norme relative alla partecipazione a gare di appalto inerenti Lavori su beni culturali, ascrivibili alle categorie SOA OG 2; OS 2-A, OS 2-B (attuali OS2); OS 25. In particolare, ai sensi dell’art. 209 del Regolamento,
per partecipare a procedure di affidamento di lavori di importo pari o inferiore a Euro 150.000, le imprese “
devono aver realizzato direttamente e in proprio,
nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara o della lettera d’invito,
lavori analoghi per importo pari a quello dei lavori che si intendono eseguire”.
Al fine della dimostrazione del requisito è necessario “

presentare l’attestato di buon esito degli stessi rilasciato dalle autorità alla tutela dei beni cui si riferiscono i lavori eseguiti.”
Ai sensi del comma 4 del medesimo articolo, “
nel caso di imprese già in possesso della qualificazione SOA relativa ai lavori da eseguire, non è richiesta ulteriore dimostrazione circa il possesso dei requisiti”.
Considerati i tempi necessari per il rilascio dei certificati (fino a 120 giorni) si raccomanda la necessità di attivarsi per richiedere il “Buon esito” alla Soprintendenza di riferimento. Il Visto può essere richiesto mediante la semplice richiesta di “Attestazione Buon esito”. Si suggerisce in ogni caso alle imprese l’opportunità di richiedere, unitamente al buon esito, anche il certificato di esecuzione lavori (CEL), conforme all’Allegato B del Regolamento nazionale D.P.R. 207/2010 e necessario per l’ottenimento dell’attestazione SOA. Di seguito trovate i link al sito della Provincia ai quali potete reperire i moduli necessari ai fini delle varie richieste, con le corrette modalità per l'ottenimento dei certificati di esecuzione lavori (CEL) ed il Visto di Buon esito, a seconda della tipologia di lavoro eseguito. Soprintendenza per i Beni architettonici: http://www.modulistica.provincia.tn.it/modulnew.nsf/Modulo.xsp?openDocument&documentId=473E320D372590D6C1257B4F0036907F Soprintendenza per i Beni storico artistici: http://www.modulistica.provincia.tn.it/modulnew.nsf/Modulo.xsp?openDocument&documentId=5CA6723F1491EF7AC12579ED0028228A In allegato al presente articolo, trovate uno
schema riepilogativo per meglio comprendere le procedure per l’ottenimento dei documenti.
Vale la pena precisare che, ai sensi del comma 2 del medesimo articolo 209 del regolamento, la
Direzione Tecnica dei lavori (di importo pari o inferiore a Euro 150.000) deve essere affidata:
  • relativamente alla categoria OG2: a soggetti in possesso di laurea in conservazione di beni culturali o in architettura;
  • relativamente alla categoria OS 2-A e OS 2-B: a Restauratori dei beni culturali in possesso dei requisiti di cui agli articoli 29 e 182 del decreto legislativo n. 42 del 2004
  • relativamente alla categoria OS 25: a soggetti in possesso dei titoli previsti dal decreto ministeriale di cui all’articolo 95, comma 2, del decreto legislativo n. 163 del 2006. In tale ultimo caso, la direzione tecnica può essere anche affidata a soggetti dotati di esperienza professionale acquisita in lavori della medesima categoria quale direttore di cantiere per un periodo non inferiore a cinque anni, da comprovare con idonei certificati di esecuzione dei lavori attestanti tale condizione rilasciati dall’autorità preposta alla tutela dei suddetti beni”.

DATA DI PUBBLICAZIONE

25.10.2012

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