Pensieri e parole..

Seduto al computer per buttare giù le mie abituali due righe, sto pensando che troppi sarebbero gli argomenti da trattare in questo dicembre 2015 che si sta consumando. Tutti importanti in uguale misura. Dalla legge finanziaria provinciale (con i milioni di euro che sbucano fuori, all’improvviso, per adeguare le retribuzioni dei dipendenti pubblici) alla legge finanziaria nazionale (con l’annunciato e sbandierato calo delle imposte, ma ne pagavamo meno due anni fa), dalle norme sul credito (con chi si toglie la vita dopo che gli è stato tolto il frutto del lavoro pulito di una vita) alle imprese migratrici (da una zona all’altra del Trentino.. che so.. dalla Val di Ledro a Rovereto, tanto per dire, naturalmente con i denari nostri), per proseguire con gli occupati che aumentano, esattamente come i disoccupati. Con ventimila persone negli ammortizzatori sociali, che non sembrano affatto dannarsi l’anima in cerca di un posto di lavoro. E via elencando.. Ma poiché tra qualche giorno è Natale – e, per definizione, siamo tutti un po’ più buoni – sto pensando di rinviare ogni ragionamento al 2016 e di esprimere al lettore solo il più sincero augurio di Buone Feste. A modo mio. Attraverso quegli aforismi che tanto amo. I quali, da una parte, sono fonte di ispirazione dei miei comportamenti e, dall’altra, esprimono in una sola battuta quanto non riuscirebbero ad esprimere lunghi, articolati, pesanti discorsi.

Benedetti coloro che non hanno niente da dire, e non si lasciano convincere a dirlo
[James Russell Lowell]
Un banchiere è uno che vi presta l’ombrello quando c’è il sole e lo rivuole indietro appena incomincia a piovere
[Mark Twain]
Occorre convincersi che il discorso lungo e il discorso breve arrivano al medesimo fine
[Epicuro]
Non sono le idee che mi spaventano, ma le facce che rappresentano queste idee
[Leo Longanesi]
Non dare mai spiegazioni: i tuoi amici non ne hanno bisogno ed i tuoi nemici non ci crederanno mai
[Elbert Hubbard]
Anche sul più alto trono della terra non siamo seduti che sul nostro culo
[Michel de Montaigne]
Tutti dicono che l’onore non conta niente ed invece conta più della vita. Senza onore nessuno ti rispetta
[Goffredo Parise]
Alla fine non ricorderemo le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici
[Martin Luther King]
L a punizione del successo consiste nel fatto di dover frequentare delle persone che prima si potevano evitare
[Norman Mailer]
E ssere un uomo è un mestiere difficile, soltanto pochi ce la fanno
[Ernst Hemingway]
E d è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio
[Albert Einstein]
Beato chi non si aspetta nulla, perché non rimarrà mai deluso
[Alexander Pope]
Una conferenza è un’assemblea di persone importanti che, singolarmente, non possono fare niente ma che, insieme, possono decidere che niente deve essere fatto
[Fred Allen]
Ogni volta che si fa una cosa stupidissima si è sempre mossi dai motivi più nobili
[Oscar Wilde]
Non c’è nulla di così umiliante come vedere gli sciocchi riuscire nelle imprese in cui noi siamo falliti
[Gustave Flaubert]
Afuria di leccare, qualcosa sulla lingua rimane sempre…
[Ennio Flaiano]
Nelle persone di capacità limitate la modestia è semplice onestà, ma in chi possiede un grande talento è ipocrisia
[Arthur Schopenhauer]
Non vivo per me, ma per la generazione che verrà…
[Vincent van Gogh]
Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno, ma ciò che farai in tutti i giorni che verranno dipende da quello che farai oggi
[Ernst Hemingway]
Roberto De Laurentis- Presidente Associazione Artigiani di Trento

DATA DI PUBBLICAZIONE

21.12.2015

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