Pratiche commerciali scorrette – attenzione!

L’iniziativa, come si è avuto modo di appurare, è riconducibile ad una società con sede legale in Milano (che peraltro risulta attualmente in fase di liquidazione), anche se va precisato che molto spesso gli operatori del call center non lo rendono espressamente noto durante i colloqui, preferendo piuttosto qualificarsi utilizzando il nome delle riviste in questione. Gli acconciatori che giustamente si sono rifiutati di ritirare il pacco recapitato dal corriere ci hanno riferito di aver successivamente ricevuto altre telefonate, sempre da parte degli operatori della predetta società, nel corso delle quali, con metodi aggressivi e toni intimidatori – facendo riferimento a presunti (e in realtà inesistenti) contratti di abbonamento sottoscritti o comunque non disdettati – veniva paventato il ricorso ad azioni legali in caso di mancato ritiro e pagamento dei pacchi, con conseguente addebito di ulteriori onerose spese. Segnaliamo inoltre che alcuni fra coloro che invece hanno effettivamente ritirato e pagato le riviste (chi per errore, chi perché magari intimorito dalle “minacce” telefoniche ricevute in precedenza) hanno peraltro inviato alla società in questione una formale comunicazione per esercitare il diritto di recesso, offrendo la restituzione delle riviste e chiedendo il rimborso del corrispettivo. Nessuno di essi, tuttavia, ha avuto ad oggi alcun riscontro a tali richieste. Vi informiamo, in proposito, che l’Associazione si è attivata a tutela della categoria e ha inviato alla predetta società una formale lettera di diffida, intimando l’immediata cessazione di tali pratiche commerciali scorrette e preavvisando che in caso contrario si provvederà a segnalare la questione alla competente Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, soggetto preposto a vigilare in materia di pratiche commerciali scorrette e ad adottare eventuali provvedimenti sanzionatori. Naturalmente raccomandiamo a tutti gli interessati di non lasciarsi spaventare da eventuali telefonate intimidatorie che dovessero ricevere in relazione a quanto qui descritto. Qualora foste contattati, Vi suggeriamo di chiarire, semplicemente ma in modo fermo e inequivocabile, di non essere interessati alla proposta, evidenziando di non aver mai ordinato alcunché né sottoscritto alcun abbonamento (troncando addirittura la telefonata, se del caso, alle prime avvisaglie di “minacce”). Vi invitiamo infine, in ogni caso, a non ritirare né pagare alcun pacco che non sia stato espressamente e preventivamente ordinato. I nostri uffici restano comunque a Vostra disposizione per ulteriori informazioni o per quanto eventualmente necessario.

DATA DI PUBBLICAZIONE

06.05.2013

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