Pubblicata la legge anticrisi a sostegno dell’edilizia: l.p. 9/2013

 

Tra le norme di particolare interesse segnaliamo che la nuova Legge prevede
contributi e agevolazioni a favore delle imprese, in particolare nel settore dell’edilizia: segnatamente l’art. 5 che introduce modiche in materia di agevolazioni IRAP; l’art. 6 che introduce nella L.P. n.6/1999 il nuovo Art.34 ter1 inerente “Disposizioni per l’utilizzo di fondi regionali per la costituzione di fondi di rotazione ad alimentazione mista per favorire l’accesso al credito da parte delle imprese” e il seguente art. 7 che introduce l’Art. 2 bis con “Misure per il radicamento e la salvaguardia dell’occupazione”. La legge riconosce altresì
contributi per l’acquisto della prima casa di abitazione (art. 2) e per chi effettua lavori di ristrutturazione riguardanti la prima casa di abitazione (art.1), per le quali sono attese le relative delibere di attuazione della Giunta provinciale. In riferimento a tali ultime indicazioni, anticipiamo che il Consiglio Provinciale ha espresso parere favorevole sulla proposta di deliberazione proposta dalla Giunta, evidenziando tuttavia taluni limiti della delibera. In particolare – accogliendo un’istanza avanzata fortemente dalla nostra Associazione – il presidente Anderle e altri colleghi hanno chiesto alla Giunta di riconsiderare la soglia minima di spesa da sostenere per ottenere il contributo (attualmente individuata in Euro 10mila) che potrebbe inibire la partenza di piccoli cantieri per piccole opere. Al link del Consiglio provinciale gli aggiornamenti e le anticipazioni sulla delibera: http://www.consiglio.provincia.tn.it/banche_dati/articoli/art_documento_campi.it.asp?pagetype=camp&app=art&carica_var_session=1&suffix=_campi&type=testo&blank=Y&ar_id=269793&ZID=3422358 Da ultimo, evidenziamo che nella medesima legge si trova un’importante norma
in tema di appalti pubblici. Segnatamente l’art. 18 che introduce modifiche all’art. 36 della LP 26/1993 a fronte del quale anche per gli appalti superiori a 1milione di Euro – e comunque non superiori a 2milioni – possono essere indetti mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara (analogamente a quanto accade per gli appalti fino a 1milione di euro, mediante selezione delle imprese ed invito diretto da parte della stazione appaltante). Tale norma prevede che con successivo Regolamento attuativo saranno definite le modalità di presentazione delle offerte alla gara, che verrà gestita per il tramite dell’Agenzia Provinciale per gli appalti ed i contratti (APAC).

DATA DI PUBBLICAZIONE

19.05.2013

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