Riunioni online?

Qual è il miglior strumento per le video-conferenze?

Zoom, Skype, Teams, Hangouts e gli altri

App a confronto

Negli ultimi mesi, anche i più refrattari hanno dovuto arrendersi alla tecnologia: se le visite di cortesia presso clienti o fornitori hanno dovuto essere in qualche modo archiviate o sostituite con telefonate, le presentazioni di offerte o progetti, o i momenti di formazione hanno trovato un ottimo alleato nelle applicazioni per gestire le video-conferenze e chiunque ormai ha avuto occasione di provarle. Dopo essere stato coinvolto più volte da altri, potresti avere ora la curiosità di scegliere un’app che ti permetta di indire le riunioni in prima persona, anziché partecipare a quelle organizzate da altri.

Innanzitutto, precisiamo che tutti gli strumenti che ti presenteremo sono molto semplici ed intuitivi da utilizzare e quasi tutti dispongono di una versione base completamente gratuita e già ricca di funzionalità. Ma entriamo ora nel dettaglio.

 Cosa permettono di fare gli strumenti di video-conferenza

Attraverso le applicazioni di video-conferenza, è possibile:

  • programmare una riunione
  • invitare i partecipanti
  • condividere lo schermo in diretta
  • scrivere su una lavagna che tutti i partecipanti possono vedere
  • registrare le riunioni
  • avere un report con i dati di partecipazione e coinvolgimento degli utenti
  • realizzare sfondi personalizzati

Naturalmente, non tutte le app sono uguali: alcune consentono delle opzioni solo a pagamento; altre non le prevedono per nulla. Un’altra discriminante è la durata possibile delle conferenze, che se per alcune applicazioni è illimitata, per altre ha durate diverse a seconda dell’abbonamento.

Nel dettaglio

ZOOM

È forse la più popolare fra le piattaforme per videoconferenze: perché è intuitiva, ma anche perché nella versione gratuita sono comprese moltissime funzionalità che le altre applicazioni offrono solo a pagamento. Con la versione base di Zoom è infatti possibile programmare riunioni fino a 100 partecipanti e con una durata fino a 40 minuti, parteciparvi come ospiti, alzare la mano per intervenire, condividere lo schermo, scrivere su una lavagna in comune, registrare le riunioni o trascriverle ed ottenere report con i dati delle riunioni.

SKYPE

Diffusasi qualche anno fa come strumento principe per chattare, si è velocemente evoluta e diffusa anche per fare colloqui di lavoro e lezioni a distanza. Con Skype si possono effettuare chiamate con audio e video ad alta definizione fino a 50 partecipanti senza limiti di tempo, inviare messaggi istantanei, condividere lo schermo e documenti, registrare le chiamate e sottotitoli in tempo reale, chiamare cellulari e telefoni fissi per contattare persone non online, mantenere le conversazioni private. Non offre tutte le funzionalità di Zoom, ma in molti lo hanno già installato sul proprio computer e rimane  uno strumento molto valido, anche se talvolta, per svariate cause, si blocca e costringe a dover riavviare il collegamento.

MICROSOFT TEAMS

La soluzione ideale per le aziende che già dispongono di Microsoft Office 360: attraverso un’unica applicazione gratuita, è possibile pianificare le riunioni video o audio di durata illimitata fino a 50 persone, programmare le chiamate e la condivisione degli inviti, mentre gli ospiti esterni possono partecipare con un semplice link e senza dover scaricare il software. Sono inoltre disponibili le funzionalità di condivisione dello schermo, registrazione delle chiamate, i sottotitoli in tempo reale e la chat.

GOOGLE HANGOUTS

E’ collegato ad un account Gmail ed è lo strumento messo a disposizione da Google, ma è possibile accedervi sia da Google Chrome, che da Firefox e Safari o comunque tramite l’app per iOS o Android. Gratuitamente non è possibile fare praticamente nulla, nemmeno partecipare alle riunioni, ma se la hai, noterai che è una piattaforma semplice ed intuitiva. Offre una buona qualità nelle videochiamate, dispone dell’opzione “Condividi schermo” che facilita la tua esposizione. Inoltre, essendo integrato in YouTube, permette di condividere le sessioni con chi partecipa.

In conclusione

Quelli che abbiamo analizzato sono solo alcuni degli strumenti utilizzabili per le video-conferenze. Ne esistono anche molti altri, ma noi abbiamo considerato solo i più noti e diffusi: valuta quello che fa per te a seconda dell’ambiente in cui lavori e delle esigenze che hai.

Qui una veloce tabella per capire meglio:

 

 

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DATA DI PUBBLICAZIONE

11.11.2020

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