Sicurezza sul lavoro (DL 21/10)

In questa sezione riassumiamo le principali novità previste dal Decreto Legge Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili inerenti il tema della sicurezza sul lavoro e la valutazione di Confartigianato Imprese Nazionale in merito.

In particolare, ti segnaliamo le seguenti novità:

 

Abbassamento soglia lavoratori in nero al 10% ai fini della sospensione dell’attività d’impresa

La disposizione appare non contestabile, per ragioni di opportunità politica.

 

Ampliamento competenze INL (art. 13 TUSSL)

Le competenze “allargate” dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro rischiano, senza che si prevedano misure concrete ed efficaci di coordinamento con le Regioni, di  creare un pericoloso “doppio regime”, addivenendosi così ad interpretazioni difformi e contenziosi. La misura, per come è stata formulata, presenta quindi delle criticità.

 

Gravi violazioni (rif. allegato I all’art. 14 TUSSL)

Nel “nuovo” articolo 14 viene meno il requisito della reiterazione ai fini della comminazione della sospensione delle attività. Basterebbe cioè una singola violazione anche solo formale per vedersi sospesa l’attività senza però ottenere concretamente alcun beneficio rispetto allo lo scopo di ridurre gli infortuni sul lavoro, ma producendo ulteriore burocrazia; la misura va assolutamente modificata, quanto meno, andrebbe reintrodotta la formulazione attuali (“reiterate”).

 

Rafforzamento dell’organico dell’INL

La misura viene valutata positivamente.

 

Creazione di un “repertorio” degli organismi paritetici

La misura viene valutata positivamente, poiché accoglie un’istanza delle Parti sociali dell’Artigianato più volte rappresentata nelle competenti sedi Istituzionali (da ultimo anche in Commissione consultiva permanente).

 

Art. 51, nuovo comma 8bis, del TUSSL (Organismi paritetici)

La novella del comma, oltre a confermare l’obbligo per gli organismi paritetici di comunicare ad INAIL i riferimenti delle imprese che hanno aderito al sistema, quelle che hanno svolto formazione organizzata dagli stessi organismi, i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali, le asseverazioni sui Modelli Organizzativi Salute e Sicurezza eventualmente rilasciate, prevede ora che tali dati siano portati a conoscenza dell’Ispettorato nazionale del lavoro ed utilizzati ai fini della individuazione di criteri di priorità nella programmazione della vigilanza di criteri di premialità nell’ambito della determinazione degli oneri assicurativi da parte dell’INAIL.

 

DATA DI PUBBLICAZIONE

26.10.2010

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