Subito interventi strutturali per la Moda

La moda ha subìto gli effetti peggiori della crisi: tra gennaio e novembre 2020 le imprese hanno perso 16,9 miliardi di euro di fatturato e 10,7 miliardi di euro di esportazioni. Servono subito interventi strutturali per rilanciare il settore di punta del made in Italy nel mondo, ad alta vocazione artigiana, con 36mila imprese artigiane che danno lavoro a 157mila addetti, un terzo dell’occupazione del settore”.
E’ la nuova sollecitazione espressa dal Presidente di Confartigianato Moda Fabio Pietrella, intervenuto in audizione alla Commissione Attività produttive della Camera sul Piano nazionale ripresa e resilienza lo scorso 3 febbraio 2021; lo stesso presidente aveva comunque già evidenziato le difficoltà del settore in un altro recente intervento (leggi Moda: maggiori interventi per il rilancio).

Pietrella, nel lamentare l’assenza di interventi dedicati al settore della moda, ha sottolineato la necessità di misure per rilanciare i consumi interni di moda made in Italy e per accompagnare le imprese a riposizionarsi sui mercati internazionali in una logica di filiera. “Le nostre imprese – ha spiegato – hanno necessità di un sostegno, anche in forma di decontribuzione, per far fronte ai costi legati a ricerca e sviluppo, alla digitalizzazione delle collezioni, alla formazione del personale”.

Il Presidente di Confartigianato Moda ha inoltre sollecitato per le micro e piccole imprese un credito d’imposta per i costi legati alla creazione di campionari e allo sviluppo delle collezioni, oltre a una garanzia dello Stato sui pagamenti dei clienti.

Pietrella ha poi chiesto una rigorosa attività di vigilanza e di contrasto nei confronti dei fenomeni di concorrenza sleale messa in atto da operatori abusivi e delle pratiche di subfornitura distorta che penalizzano le piccole imprese.

Sul fronte del reshoring, il Presidente di Confartigianato Moda chiede i contributi per riportare le produzioni in Italia siano subordinati al rispetto degli accordi di filiera pluriennali siglati con le Organizzazioni maggiormente rappresentative delle micro e piccole imprese manifatturiere italiane.

DATA DI PUBBLICAZIONE

04.02.2021

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REFERENTE

Andrea Paissan
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