Tipografie verso la transizione ecologica

Le tipografie “pure” chiudono il 2020 con un calo di fatturato del 40% rispetto all’anno precedente.

Un dato che conferma la profonda crisi del settore, con quest’ultimo che potrebbe tuttavia rilanciarsi grazie alla Transizione ecologica proposta dal Governo, occasione per proporre misure per facilitare e premiare il passaggio delle imprese al green.

 

Confartigianato Comunicazione ha quindi proposto al MiSE (Ministero dello Sviluppo Economico) di:

  • prevedere maggiori risorse economiche (previsti attualmente nel Recovery Plan circa 4,5 miliardi) sul tema, per creare un volano allo sviluppo delle imprese del settore, il 60% delle quali sono artigiane;
  • introdurre incentivi fiscali (riduzioni o azzeramento della TARI), sgravi contribuitivi (IPREF) e tassi agevolati per le imprese virtuose nell’economia circolare;
  • ridurre gli ostacoli normativi relativi ai materiali e sottoprodotti, evitando di classificare gli scarti come rifiuti.

 

In occasione dell’audizione sul Recovery Plan del 16 febbraio scorso, è stato ribadito che investire nell’economia circolare per le tipografie significa trasformare i rifiuti in risorsa, allungare la vita dei prodotti, ridurre il consumo di materie prime naturali a beneficio dell’ambiente.

 

Scarica qui il Comunicato di Confartigianato Imprese Grafici

DATA DI PUBBLICAZIONE

08.03.2021

CONDIVIDI LA NOTIZIA

REFERENTE

Andrea Paissan
Categorie