Triennale: positivo il bilancio

L’evento, voluto dall’Associazione per la valorizzazione del legno come materiale del futuro, ha vissuto un week end intenso di incontri e appuntamenti, con un buon afflusso di persone nonostante il maltempo. Tantissimi si sono fermati in piazza Duomo ad
assistere alla costruzione di
una chiesetta di montagna, interamente in legno, eretta in tempo reale, sotto la pioggia insistente, da un gruppo di carpentieri del Primiero, guidati dall’artigiano Claudio Moz.
Ha affascinato la scultura monumentale dell’architetto Gianleo Salvotti, realizzata dall’artigiano del legno Ermanno Bonvecchio, posizionata in prossimità del rosone del Duomo di Trento, di cui aveva lo stesso diametro. La Sala Grande del Castello del Buonconsiglio era gremita di ingegneri, architetti ed imprenditori del settore, sabato,
per il convegno di studi “Il legno e la costruzione: architettura, struttura, cultura”, nel corso del quale è stata approfondita l’evoluzione dell’impiego del legno nelle costruzioni, sia in Italia che all’estero con quattro qualificati relatori: la professoressa Cristina Benedetti, docente della facoltà di architettura dell’università La Sapienza di Roma e direttore del Master Casa Clima di Bolzano; il professor Ario Ceccotti, direttore CNR Ivalsa, responsabile del Progetto Casa SOFIE; l’ing.-arch. Werner Nussmuller, responsabile di un team di progettazione sul legno in Stiria; il professor Maurizio Piazza, docente alla Facoltà di Ingegneria di Trento.
Apprezzati anche gli interventi del presidente della Camera di Commercio, Adriano Dalpez, che ha proposto la nascita di un distretto del legno e dell’assessore provinciale all’Innovazione Gianluca Salvatori, che ha manifestato il suo convinto sostegno alla prospettiva delle case in legno, apertasi con il progetto della casa antisismica Sofie. A Trento Fiere, per la prima volta una mostra sul legno ha presentato tutte le possibilità di impiego del legno, dalla carpenteria, agli infissi, dall’arredamento ai giocattoli, dagli strumenti musicali, alle sculture, all’oggettistica. Tutti i visitatori hanno sottolineato l’altissima qualità dei prodotti esposti da
55 aziende trentine, scelte sulla base di un’attenta selezione.
Molto partecipato, domenica pomeriggio,
il party con Pinocchio al Museo tridentino di scienze naturali, un appuntamento particolarmente gradito dai più piccoli che hanno potuto avvicinarsi al tema del legno con approccio ludico.
Una particolare attenzione è stata portata dai
numerosi visitatori alla mostra “Stile trentino la tradizione del mobile”, organizzata in collaborazione con la Camera di Commercio a Palazzo Roccabruna.
Continua l’affluenza alle due mostre ad Castello del Buonconsiglio “La cassa della sposa. Cassoni nuziali e cassapanche di qua e di là dell’Adige” e “Otto designer sfidano il legno”, che rimarranno aperte fino al 25 maggio. Un’occasione per ammirare i cassoni nuziali delle nostre nonne e quelli ipermoderni progettati da designer di fama internazionale. La Triennale Internazionale del Legno ha contribuito a rafforzare l’immagine del legno agli occhi dell’opinione pubblica ed ha posto la necessità di politiche settoriali più mirate ed incisive da parte della Giunta provinciale e delle amministrazioni comunali del Trentino.

DATA DI PUBBLICAZIONE

19.05.2008

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