Appalti pubblici in settori a “rischio” infiltrazione mafiosa: iscrizione alla “White List”
c.d. “White List”, ossia gli Elenchi contro le infiltrazioni mafiose previsti dalla Legge n. 190/2012 per i Fornitori, Prestatori di servizi ed Esecutori di lavori, operanti nei settori individuati dalla normativa come maggiormente esposti a rischio di infiltrazione mafiosa.
Conseguentemente, le imprese iscritte alle White List non dovranno presentare altri documenti alle Stazioni appaltanti ai fini della c.d. “liberatoria antimafia”.
Prefettura della provincia dove l'impresa ha la propria residenza o sede legale.
istanza al Commissariato del Governo di Trento mediante la modulistica che trovate in allegato al presente articolo (presente anche sul sito http://www.prefettura.it/trento/contenuti/64971.htm). Nell’istanza dovranno essere specificati il settore o i settori di attività per cui si chiede l'iscrizione.
dichiarazione sostitutiva del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio e le autocertificazioni, rese da ciascun soggetto sottoposto a verifica ai sensi dell'art.85 del Codice Antimafia relative ai familiari conviventi (vedi moduli allegati).
richiesta iscrizione in white list", oppure per posta ordinaria al Commissariato del Governo per la Provincia di Trento- Ufficio Antimafia- C.so III Novembre ,11 – 38122 Trento
valida per 12 mesi dalla data in cui è disposta, salvi gli esiti delle verifiche periodiche.
accertato che sia stata presentata domanda di iscrizione (a prescindere, quindi, dalla effettiva registrazione nell’Elenco). Proprio per questo, sul sito del Prefetto di competenza sono presenti due elenchi differenti: quello di coloro che hanno presentato domanda (Elenco imprese richiedenti) e quello degli iscritti e abilitati (Elenco imprese iscritte White List).