Agevolazione sul gasolio – Aggiornamenti e precisazioni dall’Agenzia delle Dogane
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criticità riguardo ai dati indicati nelle dichiarazioni trimestrali, relative a diversi aspetti, rilevate nel controllo delle dichiarazioni presentate presso i loro uffici, ribadendo le corrispondenti precisazioni ed istruzioni a cui attenersi al fine di una corretta compilazione della domanda:
”: sono i litri acquistati e ricevuti nel trimestre (sono escluse, quindi, giacenze od altro);
”: sono i Km. rilevati direttamente dal contachilometri alla fine del trimestre, senza effettuare alcuna sottrazione rispetto alla lettura del contachilometri del trimestre precedente;
”: è la targa di un autoveicolo mai oggetto di una precedente richiesta di rimborso dell’accisa sul gasolio per quella determinata Ditta;
”: vanno riportate solo le fatture relative al carburante prelevato dai distributori stradali. Le eventuali fatture relative al distributore privato vanno invece indicate solo nel quadro “B”;
”: per il
nome del file riportante i dati della dichiarazione trimestrale dei consumi di gasolio occorre rispettare la prevista denominazione, così come riportata nel manuale utente reperibile sul sito dell’Agenzia delle Dogane (per esempio, per il 1° trimestre 2016 il file dovrà essere
denominato: “
CT201601_00000000000.dic”, dove CT = Carbon Tax, seguito dall’anno (2016) e dal trimestre (01) oggetto dell’istanza, quindi dal trattino basso e dal n° di P. IVA della Ditta, l’estensione “.
“
”: riportare sempre gli indirizzi mail generici
aggiornati delle Ditte e degli eventuali Studi di consulenza che ne curano la contabilità, ai fini dell’invio delle Determine e di comunicazioni varie;
”: sulle istanze presentate in forma cartacea, la firma dev’essere apposta in forma leggibile e conforme a quella riportata sul documento di identità allegato;
”: per agevolare lo smistamento, da parte del Capo Area, della corrispondenza in arrivo, specificare sempre, nell’invio a mezzo mail di comunicazioni ed allegati: “Carbon Tax; trimestre …………; anno ………..; denominazione della Ditta ……………………………………… “;
”: si raccomanda di controllare sempre che l’invio telematico della dichiarazione sia stato effettuato in “
ambiente reale”, verificandone l’esito “
POSITIVO” con la relativa funzione di “
Interrogazione” del menu “Operazioni su file”. Ciò, in quanto, gli “invii” effettuati in “ambiente di prova”
non vengono acquisiti nè registrati dal Servizio Telematico Doganale e, pertanto, risultano inesistenti.
ricercato con tale funzione il file inviato occorre effettuare in sequenza le seguenti operazioni:
cliccare sul relativo
codice file evidenziato dal sistema;
cliccare sulla voce: “
Dettagli” posta in basso a sinistra;
cliccare su: “
POSITIVO” (se appare esito “NEGATIVO” –con l’indicazione del tipo di errore riscontrato- vuol dire che il file è stato rigettato ed occorre correggere l’errore e re-inviare il file);
risposta di acquisizione della dichiarazione da parte del sistema ed i relativi estremi di registrazione. Tale ultima schermata costituisce
l’attestazione ufficiale di adempimento dell’obbligo dichiarativo da parte della ditta interessata ed è opportuno
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