Anche gli artigiani nell’Osservatorio permanente sulla criminalità trentino

Anche Associazione Artigiani Confartigianato Trentino ha preso parte alla prima riunione dell’Osservatorio permanente sulla criminalità e sulle possibili infiltrazioni nel tessuto economico provinciale, costituito in attuazione del Protocollo d’intesa per la Sicurezza della Provincia di Trento.

L’incontro si è tenuto ieri pomeriggio al Commissariato del Governo – firmatario del Protocollo insieme alla PAT e al Consiglio delle Autonomie Locali – ed è stato la prima occasione di confronto tra i rappresentanti delle forze dell’ordine, delle rappresentanze imprenditoriali trentine, dei sindacati e, ovviamente, della politica locale.

Lo scopo dell’Osservatorio, come sottolineato durante la prima riunione, sarà quello di valorizzare il monitoraggio promosso dal Procuratore Distrettuale Antimafia di Trento, per condividere iniziative utili ad intercettare ogni possibile tentativo di infiltrazione criminale nel tessuto economico e sociale trentino. Un territorio che, come ha sottolineato anche il commissario del Governo Filippo Santarelli, per quanto venga spesso etichettato come un’ “oasi felice”, dall’altra è particolarmente “attraente” per coloro che vogliono insinuarsi all’interno delle attività economiche locali.

Associazione Artigiani all’interno dell’Osservatorio permanente sulla criminalità

È sicuramente una presenza importante quella della nostra Associazione all’interno dell’Osservatorio permanente sulla criminalità, in un territorio, quello Trentino, che pur con un “Alto tasso di legalità“, come sottolineato da Santarelli, anche in passato ha dovuto purtroppo confrontarsi con casi di illegalità all’interno del proprio contesto.

Ne sono un esempio il caso Perfido (che ha intercettato una cellula di ‘ndrangheta a Lona Lases) e le operazioni Freeland e Serpe che, nel tempo, hanno contribuito a svelare organizzazioni locali legate a più grandi “centri di comando” criminali.

Presente, in rappresentanza della nostra Associazione, il presidente degli artigiani trentini Marco Segatta, che ha commentato in questo modo l’istituzione e gli obiettivi dell’Osservatorio:

Sicuramente abbiamo accolto con favore il fatto di essere stati inclusi in questo Osservatorio. Il tema di cui si sta parlando, e di cui si parlerà in futuro, riguarda il rischio di infiltrazioni della criminalità e delle gravi conseguenze che ciò può comportare sul mondo economico. A tal proposito, penso che aver messo insieme tutte le categorie, riunendole ad un unico tavolo, sia utile per fare rete e condividere esperienze nei vari settori. Solo in questo modo possiamo trovare sistemi per contenere il verificarsi di queste criticità e dunque, se penso agli obiettivi dell’Osservatorio, il più importante è sicuramente quello del creare una cultura della sicurezza sociale, unendo informazione e formazione e fornendo i giusti strumenti per prevenire e combattere la criminalità.