Appalti pubblici di servizi – indennita’ di appalto

Tale accordo fa seguito al Protocollo di intesa sottoscritto tra la Provincia Autonoma di Trento, il Consorzio dei Comuni Trentini e la Parti Sociali in data 21.02.2013 allo scopo di eliminare la concorrenza sleale e contenere il ricorso al massimo ribasso negli appalti pubblici, per il quale
le aziende sono tenute ad applicare al personale dipendente impiegato nell’appalto le condizioni economico-normative non inferiori a quelle previste nel Protocollo medesimo.
Tale Accordo prevede che l’impresa, pur continuando ad applicare ai propri dipendenti il CCNL di riferimento sottoscritto da Confartigianato, dovrà riconoscere al personale dipendente impiegato nell’appalto pubblico l’eventuale differenza retributiva (indennità di appalto). A seguito del nuovo Accordo applicativo, le categorie interessate sono così identificate: C.C.N.L. “AREA MECCANICA”: + 14,00 % della quota oraria retributiva C.C.N.L. “SERVIZI di PULIZIA”: + 16,00 % della quota oraria retributiva In riferimento al
CCNL “AREA LEGNO LAPIDEI”, la retribuzione complessiva, relativa all’applicazione del C.C.P.L. “Legno Lapidei Restauro”, è superiore a quanto stabilito dal CCNL Legno Industria. Pertanto non è prevista alcuna indennità di appalto integrativa.
Rendiamo evidente che ai fini del riconoscimento di tale indennità di appalto
appare necessario che l’obbligo sia previsto nei Capitolati Speciali di Appalto, quantomeno mediante richiamo al Protocollo Generale siglato in data 21 febbraio 2013.
In allegato, i Protocolli richiamati. Per ulteriori informazioni, le imprese possono rivolgersi all’area lavoro.

DATA DI PUBBLICAZIONE

24.02.2014

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