Approvata la prima delibera sui lavori sequenziali

Ricordiamo che tale articolo, fortemente voluto dalla nostra Associazione per garantire la partecipazione agli appalti alle piccole imprese, era stato in un primo tempo subordinato all’emanazione del Regolamento di attuazione della stessa legge ed, a seguito dell’approvazione del Regolamento, ulteriormente rinviato ad una successiva valutazione della Giunta provinciale che aveva l’onere di individuare “
le condizioni e i casi in cui possono essere effettuati i lavori sequenziali” (art. 44 D.P.P. 9-84/2012).
Così, con la Deliberazione d.d. 17.10.2013, la Giunta ha dato attuazione all’art. 44 del Regolamento, individuando la possibilità di ricorrere ai lavori sequenziali in caso di
appalti di importo superiore alla soglia comunitaria – attualmente individuata in 5milioni di Euro – che siano “
caratterizzati dalla presenza di una
pluralità di autonome lavorazioni omogenee contraddistinte da
sequenzialità operative che meglio possono essere realizzate
direttamente da imprese dotate della necessaria specializzazione, con importi tali da
consentire la partecipazione alle medie e piccole imprese
”.
Nella delibera è altresì individuata la possibilità, demandata alla Struttura competente, di valutare l’opportunità di sperimentare l’istituto dei lavori sequenziali nell’ambito di uno specifico appalto: segnatamente quello per l’affidamento dei “
Lavori per la realizzazione di un collegamento di variante alla S.P. 78 del Tesino”.
E’ bene precisare che nella medesima Delibera è chiarito che il provvedimento individua, in prima applicazione, le condizioni in cui è possibile ricorrere ai lavori sequenziali,
al fine di renderli immediatamente operativi, ferma restando la facoltà da parte della Giunta di individuare ulteriori casi e condizioni di applicazione.
Si ritiene, pertanto, che la Giunta
dovrebbe individuare ulteriori e più specifici casi per ricorrere ai lavori sequenziali, che ai sensi dell’art. 44 del Regolamento, sono quelle tipologie di appalto che
“sono realizzati attraverso più contratti d’appalto che concorrono alla realizzazione di opere o lavori pubblici utilizzabili solo unitariamente e a condizione che siano eseguiti tutti i contratti.”
Non mancheremo di sollecitare la nuova Giunta affinché venga adottata una nuova delibera che individui la possibilità di utilizzo dei lavori sequenziali anche per appalti di importo inferiore, al fine di garantire una maggiore partecipazione delle piccole e medie imprese al mercato degli appalti pubblici.

DATA DI PUBBLICAZIONE

24.10.2013

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