Artigiani in assemblea a Pergine: la sostenibilità al centro del futuro

 

Un’assemblea completamente green: il riassunto della serata

Un’occasione di confronto importante, un dibattito stimolante e interessante sulle questioni più attuali del mondo del lavoro e delle imprese artigiane, a cominciare dal tema portante dell’intera assemblea, quello della già citata sostenibilità. Un’assemblea che si è concentrata a tutto tondo proprio sul tema della sostenibilità, che può essere declinato in tanti modi diversi. Un focus che Confartigianato ha già messo al centro del dibattito durante la Settimana della sostenibilità che si è svolta, con tanti eventi in tutta Italia, dal 23 al 27 ottobre scorso.

E proprio l’evento di ieri al teatro di Pergine Valsugana, come spiegato dalla giornalista e moderatrice Chiara Albicocco, ha sposato in pieno l’approccio green: allestimenti virtuali – preferiti all’utilizzo di grandi pannelli in plastica, ridotto al minimo – ma anche gadget (distribuiti a tutti i presenti) realizzati con materiali riciclati, senza dimenticare il buffet a chilometro zero al termine dell’evento. E ancora, uno “scenario” completamente verde, allestito alle spalle dei relatori. Insomma, l’artigianato trentino (così come quello nazionale) ha compreso pienamente l’importanza di un approccio che ormai è parte integrante della nostra quotidianità.

Sul palco si sono alternati i portavoce del mondo artigiano ed i rappresentanti della politica locale, a cominciare dal presidente della nostra Associazione, Marco Segatta, che con la serata di ieri ha chiuso la propria esperienza al vertice della rappresentanza (ora infatti si apre la lunga procedura che porterà all’elezione del nuovo presidente).
Sette anni riassunti in un emozionante video finale, durante il quale è stata messa in luce tutta l’attività portata avanti da Segatta: gli interventi sulle tematiche più importanti per il mondo artigiano, il periodo complesso legato alla pandemia di Covid e, successivamente, ai rincari di energia e materie prime, ma anche il percorso strutturato e approfondito sul mondo della scuola e sulla manodopera.

Presenti anche i massimi esponenti della Provincia Autonoma di Trento: il presidente Maurizio Fugatti e l’assessore con delega all’artigianato Roberto Failoni. Da remoto, inoltre, è intervenuto anche il climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli, che ha fornito un interessante panoramica sullo scenario del cambiamento climatico in atto.

Per un saluto iniziale è intervenuto anche il sindaco di Pergine Valsugana, Roberto Oss Emer, che ha sottolineato come gli artigiani siano “Il motore della nostra economia, persone ed aziende che tutte le amministrazioni, dal livello comunale a quello provinciale e nazionale, dovrebbero guardare con un occhio di riguardo. Il compito della politica – ha concluso – dovrebbe essere quello di intervenire anche sulla burocrazia“.

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Segatta: “Il sistema artigianato, forte e resistente, è un presidio di sostenibilità

Il presidente dell’Associazione Artigiani Confartigianato Trentino, Marco Segatta, nel proprio intervento si è concentrato sul ruolo dell’artigianato nella promozione e difesa della sostenibilità. Un tema che al giorno d’oggi contraddistingue l’operato di migliaia di imprenditori, addetti e collaboratori non solo in Trentino, ma in tutta Italia.

Il tema della sostenibilità sta diventando ormai sempre più centrale nel dibattito pubblico, nonché strategico all’interno dello scenario economico generale. Perseguirlo non è certamente un cammino semplice, ma sicuramente necessario e, su questo, le nostre imprese artigiane sono già in linea con molti degli “indicatori sostenibili”. Il nostro spirito artigiano è ciò che ci caratterizza: il modo di gestire le aziende, di consumare, le collaborazioni con fornitori e istituzioni, sono tutti elementi che devono guardare alla sostenibilità. E dunque, rispetto a questo, la nostra dimensione è fonte di forza e resistenza. Il mondo artigiano in Trentino si compone di oltre 12.400 imprese che danno lavoro a più di 31 mila addetti: un presidio economico e sociale anche e soprattutto nei piccoli comuni, una presenza che garantisce sicurezza in termini di occupazione e che prosegue, ormai da tempo, nel suo dialogo costante con la scuola, nella valorizzazione della componente femminile e nel garantire opportunità di integrazione per i cittadini stranieri. Tutti questi elementi rendono il “sistema artigianato” un presidio di sostenibilità, in grado di tutelare biodiversità e persone, con la traduzione di questo approccio in buone pratiche di tutti i giorni.

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Fugatti e Failoni: “Dare continuità ai progetti, artigiani preparati alle nuove sfide

Successivamente, il presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti e l’assessore all’artigianato Roberto Failoni hanno ricordato non solo la stretta e proficua collaborazione con il presidente Segatta, ma anche definito gli obiettivi e le sfide dei prossimi cinque anni di legislatura.

In questa nuova legislatura vorremmo operare in continuità e mettere a terra progetti e risorse, fondamentali per puntare ancora sulla sostenibilità. In questi anni la collaborazione con il presidente Segatta è stata attiva ed importante, soprattutto durante il periodo della pandemia.

Maurizio Fugatti

 

Voglio portare prima di tutto un dato: negli ultimi cinque anni, 219 sono state le aziende artigiane che ho voluto visitare, in ogni settore. E ad ogni artigiano devo dire grazie. Non dobbiamo dimenticare inoltre la figura del Maestro Artigiano, oggi figure che sono veri e propri ambasciatori delle rispettive professioni. La sfida adesso è quella della sostenibilità ambientale e soprattutto sociale ed economica: ma il mondo dell’artigianato, che è straordinario, saprà sicuramente rispondere in modo forte, deciso e preparato.

Roberto Failoni

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Mercalli: “Sulla sostenibilità l’artigianato può fare la sua parte, ma serve agire ora

L’intervento (da remoto) dell’esperto climatologo e presidente della società meteorologica italiana Luca Mercalli ha posto l’attenzione invece su quella che il divulgatore scientifico ha definito la “malattia climatica in corso”. E da parte nostra, ha aggiunto, è necessario intervenire subito per non ritrovarci a subìre, tra poche decine di anni, ciò che non siamo stati capaci di fare in termini di prevenzione fino a questo momento. “Siamo in un periodo in cui le nostre azioni hanno ancora un senso” ha concluso, “e possono impattare positivamente sul cambiamento“. Ma serve agire ora.

Il cambiamento climatico ormai galoppa: il 2023 è stato l’anno in cui sono state registrate le più alte emissioni di CO2 di sempre e sono stati i dodici mesi più caldi mai riscontrati. Nel 1992 è stata fatta la prima Convenzione delle Nazioni Unite sul clima, ma da quel momento si sono sentite tante parole ma visti pochi fatti. Sappiamo tutti quali sono i motivi che stanno portando al cambiamento climatico: sono i 57 miliardi di anidride carbonica che ogni anno scarichiamo nell’atmosfera. Sul tema c’è un interesse collettivo e la sostenibilità, se ben fatta, ci può rendere indipendenti ed autosufficienti: in questo senso, l’artigianato può fare la differenza partendo da sé stesso. Come? Installando pannelli fotovoltaici, riducendo le emissioni e la quantità di rifiuti, cambiando approccio. Dobbiamo essere convinti del fatto che quanto stiamo facendo ci servirà. Sono anni purtroppo che sento parlare di questi temi, ma la fisica non aspetta le nostre titubanze o incertezze: proseguendo su questa strada tra cinquant’anni il clima italiano sarà molto più simile a quello dei Paesi orientali. In questo momento siamo in una fase di prevenzione, dunque potremmo ancora intervenire per aggiustare questa situazione. Ma dobbiamo farlo subito, senza aspettare ulteriormente.

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Granelli: “Artigiani di oggi in prima linea su tecnologia, innovazione e sostenibilità

Non poteva non prendere la parola il presidente di Confartigianato Imprese Nazionale Marco Granelli, che ha parlato di una figura, quella dell’artigiano, in evoluzione cambiamento. Anche e soprattutto dal punto di vista sociale, rappresentando un presidio importante in grado di “tenere accesa la comunità“.

Oggi si associa la figura dell’artigiano a mestieri nobili e antichi, che parlano della nostra storia, ma in realtà l’artigiano oggi è 4.0 ed è in prima linea con tecnologia e innovazione. Oggi gli artigiani sono presidi sociali di comunità in quelle zone dove si fa fatica a fare impresa che, ad oggi, senza di loro sarebbero desertificate. Oltre il 99% delle imprese in Italia ha meno di 50 dipendenti e dunque l’artigianato è motore della crescita economica. Ecco perchè è importante portare avanti temi come burocrazia, mancanza di reddito e attenzione al fisco: sono questi i problemi che molte volte purtroppo non si riescono a risolvere. La qualità dell’artigiano, per questo, deve essere mantenuta: si tratta di un mondo con grande flessibilità e che sa innovare, adattandosi ai cambiamenti. Nonostante quindi tutte le difficoltà che possiamo avere sui grandi temi del momento, uno spazio importante va dedicato al lavoro ed in particolare all’apprendistato: quest’ultimo riteniamo essere la risposta più efficace perchè non solo incentiva l’imprenditore ad assumere, ma permette alle nostre aziende un travaso di competenze diretto e concreto. Per il futuro sono ottimista: la nostra qualità del “saper fare” sarà fondamentale.

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Numeri e considerazioni sull’artigianato moderno: il report di Quintavalle

L’assemblea dell’Associazione Artigiani trentina non è stata scandita solo dagli interventi delle autorità istituzionali e politiche, ma anche da chi, come Enrico Quintavalle (responsabile dell’ufficio studi di Confartigianato Imprese) ha voluto presentare dati e numeri fondamentali per capire a che punto sia il mondo dell’artigianato rispetto a tante tematiche.

Innanzitutto,  il rapporto elaborato dall’esperto mostra che il Trentino-Alto Adige ha un punteggio di 673 nell’Indice Confartigianato imprese sostenibili: un dato superiore del 49,9% rispetto alla media nazionale. E per il territorio regionale è particolarmente positivo anche il tasso di occupazione femminile, con una percentuale del 50,6% contro il 37,7% del resto d’Italia.

Rispetto invece alla transizione demografica, negli ultimi dodici mesi sono stati 44.347 i lavoratori difficili da reperire per le aziende trentine e, parlando proprio di sostenibilità, ha pesato non poco la mancanza di figure con competenze green. Tuttavia, ha inciso anche il caro tassi sui prestiti alle imprese, aumentato di 403 punti base rispetto a giugno 2022, che ha causato un incremento di costi per le micro e piccole imprese pari a 150 milioni di euro.
A conti fatti, le tre crisi successive alla pandemia (dunque quella energetica, poi il caro-tassi ed infine la scarsità di manodopera) hanno avuto un impatto di 592 milioni di euro sulle piccole imprese, ovvero il 2,5% del Pil.

 

Clicca qui per scaricare le slides con tutti i dati e le informazioni esposte da Enrico Quintavalle

 

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La tavola rotonda: il confronto tra Lanzinger, Piccinato, Salomone e Marsella

Il dibattito dell’assemblea si è concluso con una tavola rotonda, un momento di confronto interessante ed approfondito che ha coinvolto Michele Lanzinger (direttore del Muse), Carlo Piccinato (coordinatore del Tavolo Sostenibilità di Confartigianato), Riccardo Salomone (presidente dell’Agenzia del Lavoro di Trento) e Cosimo Marsella (vicedirettore della filiale di Trento di Banca d’Italia).

Da ognuno di loro sono arrivati importanti spunti sul tema della sostenibilità, declinata nei diversi contesti: Lanzinger ad esempio si è concentrato sul ruolo dei musei come “macchina in grado di aumentare la capacity-building in grado di guardare ai futuri, mentre da Salomone e Piccinato sono emersi ragionamenti sul tema sempre centrale della manodopera e delle strategie da adottare in azienda per centrare proprio gli obiettivi della sostenibilità e della tutela ambientale. Un focus più specifico su aspetti normativi e legislativi invece è stato quello di Marsella, che ha parlato di interventi non solo italiani ma anche europei.

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L’emozione finale: il video-saluto e la targa al presidente Segatta

Al termine della serata, al presidente dell’Associazione Artigiani Confartigianato Trentino Marco Segatta è stata consegnata una targa come ringraziamento per i 31 anni trascorsi all’interno della rappresentanza artigiana provinciale.
Gli ultimi sette anni nel ruolo di presidente sono stati infatti l’ultimo passaggio, perchè nel periodo precedente Segatta si è dimostrato vero e proprio simbolo dell’associazionismo, fin dal 1992 quando è entrato a far parte dell’Associazione nel ruolo di consigliere.

La sua Giunta, riunita sul palco, ha voluto dunque tributargli un applauso così come tutta la platea, che si è alzata in piedi per quello che è stato sicuramente il momento più emozionante della serata. Successivamente ha preso la parola proprio Segatta che, visibilmente commosso, per un breve momento ha dovuto interrompere il proprio discorso. Non ha mancato però di ringraziare tutti gli associati, pilastri del sistema artigianato trentino, ma anche i dipendenti e i collaboratori, così come ovviamente il direttore generale Nicola Berardi, con il quale ha condiviso il proprio lungo mandato.

Ma non è tutto: per ripercorrere questi anni di presidenza e per salutare Segatta – nei prossimi mesi infatti avverrà il passaggio di testimone con il nuovo rappresentante dell’Associazione – è stato proiettato un video con i momenti più importanti delle due legislature. Presente per gli artigiani, vicino agli associati nei momenti più duri (dalla pandemia ai rincari), attento ai rapporti con le rappresentanze politiche e dedito al lavoro di squadra. Alla fine, due sole parole: GRAZIE PRESIDENTE!

 

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Dicono di noi: la risonanza dell’assemblea sui media locali

L’assemblea di Associazione Artigiani Confartigianato Trentino è stata rilanciata non solo dai quotidiani cartacei, ma anche da diverse emittenti televisive.

Ti invitiamo dunque a rivedere l’evento nei servizi di:

oppure a scaricare la rassegna stampa del giorno successivo, con la serata che è stata ampiamente descritta dai giornalisti presenti e richiamata nelle prime pagine dei giornali locali.

 

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Vuoi rivivere i momenti più belli dell’evento?

Sul nostro canale YouTube è disponibile il video completo dell’assemblea, diviso per capitoli:
potrai quindi rivedere l’intero evento oppure selezionare solo la parte che più ti interessa!

Inoltre, scorri la nostra galleria con tutte le immagini della serata!

Un grazie particolare al fotografo Matteo De Stefano

DATA DI PUBBLICAZIONE

26.01.2024

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