Assemblea di Confartigianato, Granelli: “Mpi motore del Made in Italy”. Presente anche il Trentino

Si è svolta nella giornata di ieri, 21 novembre, l’assemblea nazionale di Confartigianato, durante la quale il presidente Marco Granelli ha ribadito l’importanza delle Mpi, definite “Il motore del Made in Italy“.

Presenti, in rappresentanza dell’Associazione Artigiani Confartigianato Trentino (da sinistra a destra della foto in alto) il direttore generale Nicola Berardi, il presidente del Primiero Alberto Boninsegna, quello della Valle dell’Adige Giorgio Danielli, la vicepresidente aggiunta Barbara Tomasoni, il rappresentante delle Giudicarie Luca Martinelli, il presidente provinciale Marco Segatta, il presidente dei Giovani Imprenditori Artigiani Andrea Navarini, la rappresentante dell’Alto Garda e Ledro Daniela Bertamini, il vicepresidente provinciale Stefano Debortoli e il presidente della Val di Non Andrea De Zordo.

Tra gli interventi, anche quello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Ministro per gli Affari Europei, le Politiche di Coesione, il Sud e il PNRR Raffaele Fitto.

Queste le parole del portavoce degli artigiani Granelli, intervenuto durante l’assemblea:

Noi piccoli imprenditori creiamo lavoro, siamo produttivi e sostenibili, investiamo in innovazione, esportiamo. Nei prossimi tre mesi copriremo il 60% del totale delle assunzioni previste dalle imprese, il 66% delle nostre aziende è impegnato a ridurre l’impatto sull’ambiente della loro attività, le nostre esportazioni valgono 60 miliardi e superiamo le grandi aziende nella crescita di investimenti in innovazione. Inoltre dobbiamo sottolineare come 4,5 milioni di artigiani, di micro e piccole imprese italiane, con 11 milioni di addetti, siano il motore del Made in Italy. Noi usiamo l’intelligenza artigiana per costruire un futuro sostenibile. Chiediamo però  un fisco equo e sostenibile, perché oggi paghiamo 28,8 miliardi di maggiori tasse rispetto alla media europea. Basta con la burocrazia, che ci costa 16,8 miliardi di mancata crescita. Il denaro ci costa troppo: in un anno, a causa della stretta monetaria e del caro-tassi, abbiamo dovuto sborsare 7 miliardi e mezzo. Infine, le risorse del Pnrr vanno usate anche per sostenere i nostri investimenti in tecnologia e innovazione.

Il settore delle piccole e medie imprese – si legge nel messaggio di Mattarella – si è confermato, anche nelle recenti crisi, un elemento di positiva elasticità dell’economia del Paese, prima porta di ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Espressione di creatività e delle tradizioni, l’artigianato è un carattere essenziale dell’identità italiana, con le sue inimitabili specializzazioni e competenze. L’artigianato, inoltre, rappresenta sempre più una significativa forma di iniziativa imprenditoriale giovanile ed è un fattore determinante per la valorizzazione dei borghi e delle economie locali, per contenere i fenomeni di spopolamento a cui sono soggetti. La tutela e lo sviluppo della filiera artigianale sono, dunque, priorità da perseguire, anche per non disperdere il patrimonio di esperienze accumulato”.

La premier Giorgia Meloni ha invece evidenziato: “Stiamo lavorando, passo dopo passo, per mettere al centro chi produce e fare in modo che lo Stato sia un alleato di chi crea ricchezza e posti di lavoro. Abbiamo varato la riforma fiscale che l’Italia attendeva da decenni e che si pone alcuni obiettivi di fondo: ridurre la pressione fiscale e riequilibrare il rapporto tra fisco e contribuenti. Il governo ha “rispetto” per chi “ogni giorno si rimbocca le maniche e considera la propria attività, la propria impresa, come parte di qualcosa di più grande”.

Infine, il ministro Fitto si è soffermato prima sulla manovra finanziaria e poi sul PNRR: “La manovra, che è stata seria responsabile, dà inoltre l’idea di collegarsi a quel tema che è la stabilità. Quest’ultima rappresenta un punto di forza fondamentale per il nostro Paese a prescindere da chi governa e consente anche di poter guardare ai prossimi anni, di non dover affrontare delle scelte sempre e comunque con un angolo di visuale determinato dai mesi successivi. Inoltre, sono fiducioso che entro il termine di quest’anno, e già a partire dai prossimi giorni, il nostro Paese potrà incassare la quarta rata del Pnrr“.

 

 

Guarda il video riassuntivo dell’assemblea di Confartigianato Imprese Nazionale

 

DATA DI PUBBLICAZIONE

22.11.2023

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