Autotrasporto: continua il confronto tra Ministero dei Trasporti e Associazioni di categoria

I Dirigenti del MIT avranno una verifica analitica sul preciso ammontare del contributo con il MEF al fine di determinare con esattezza l’impegno di spesa. Le Associazioni dell’autotrasporto merci hanno subordinato la soluzione futura di diverse altre questioni alla precisa determinazione e finanziamento delle deduzioni forfetarie per l’anno 2014 sui livelli erogati nel 2013, così come era scritto nel verbale d'intesa del gennaio scorso per la suddivisione delle cifre complessive di 250 milioni di euro, recepito dalla Legge di Stabilità 2014. Al fine di rappresentare un’unica volontà "sindacale", l’autotrasporto merci italiano perfezionerà le proprie proposte tecniche a breve. Secondo il Presidente Amedeo Genedani della Confartigianato Trasporti
“La
scelta del taglio delle deduzioni per le spese non documentate è stata assolutamente unilaterale.
Informare la categoria ad appena
due giorni lavorativi dalla scadenza
delle denunce
dei redditi
è intollerabile"
.
Continua Genedani: "L'agitazione
dei trasportatori sta crescendo: ci sono
più di sessantamila imprese che operano con 156 mila veicoli e che hanno organizzato i propri bilanci del 2014 con le regole dell’anno precedente senza avere sentore dell’intenzione di cambiarle, né un segnale né un avviso è arrivato dal Governo".
Conclude Genedani: "Le
ricadute sugli artigiani e
le loro famiglie
, non meno di 200 mila persone, sono
come un macigno che deve essere immediatamente rimosso, noi della Confartigianato Trasporti siamo disponibili al dialogo – sempre – che deve però avvenire in tempi stretti,
altrimenti ognuno si dovrà assumere le proprie responsabilità".

DATA DI PUBBLICAZIONE

06.07.2015

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