Autotrasporto-Il Governo riduce gli importi deducibili. Comini “Artigiani pronti alla mobilitazione”
Claudio Comini,
Con un ritardo di oltre un mese rispetto al consueto, solo dopo pressanti e insistenti richieste di incontro rivolte da Confartigianato ed altre associazioni di categoria, ed appena 3 giorni prima della scadenza fissata per il pagamento delle tasse, il Governo, attraverso l’Agenzia Entrate, ha reso noto l’importo delle deduzioni delle spese non documentate spettante alle aziende di trasporto di merci per conto terzi. Ma la vera ed amara sorpresa sta nel fatto che, il Governo, facendo letteralmente marcia indietro, ha disatteso quanto concordato nei mesi scorsi, ed ha drasticamente ridotto gli importi giornalieri delle deduzioni.
Queste nuove misure imposte dal Governo per mano dell’Agenzia delle Entrate, comporteranno un insostenibile aumento delle tasse e, come se non bastasse, la notizia è arrivata appena 3 giorni prima della scadenza per il primo pagamento. Ciò annulla di fatto ogni possibilità o residua speranza di pianificazione finanziaria della propria azienda, rendendo impossibile ai più far fronte alle già esigue riserve di liquidità”.
Associazione Artigiani,
Confindustria e
Fai. Dall’incontro è emerso un unanime intento delle tre sigle di operare congiuntamente al fine di tutelare la categoria a livello provinciale. I temi trattati durante l’incontro hanno riguardato la concorrenza sleale – in particolare dei vettori stranieri – il problema dei concordati, le modalità di controllo dei veicoli e si è ragionato rispetto all’esigenza di operare in maniera unita.