Bollettino delle entrate tributarie: qualche sorpresa

Tra le novità appare per la prima volta l’entrata dell’iva per split payment (quella trattenuta direttamente dalle amministrazioni pubbliche e versata all’Erario): 1.147 milioni di euro. Non vi sono naturalmente confronti con l’anno precedente, in quanto la norma è entrata in vigore al primo gennaio. Nel commentare tale entrata è da considerare che può essere influenzata da due fattori:

esiste forse un'area di evasione iva che, con il nuovo metodo, viene intaccata (l’evasore non incassa più l’iva e quindi è impossibilitato a trattenerla)

e/o l’incasso registrato si traduce in crediti iva delle imprese vale a dire in rimborsi o minori incassi dell’Erario futuri.

Gli incassi irpef sono in aumento da 67.210 milioni a 67.963 milioni (+1,1%). L’ires (che è una parte infinitesima rispetto all’irpef) ha avuto una forte contrazione passando da 1.415 milioni a 1.118 milioni. Il totale delle entrate tributarie complessivo è aumentato con un incremento dello 0,9% nei primi cinque mesi. Tra gli altri, hanno contribuito anche le entrate derivanti dai giochi con un preoccupante aumento del 10,7%.

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