BONUS PUBBLICITA’ AL 90% Credito di imposta per investimenti pubblicitari nell’anno 2019

Si tratta di un credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali (con incremento minimo dell’1% rispetto agli analoghi investimenti dell’anno precedente) effettuati dalle imprese, dai lavoratori autonomi e dagli enti non commerciali, sulla stampa (giornali quotidiani e periodici, locali e nazionali) e sulle emittenti radio-televisive a diffusione locale, nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, elevato al 90% nel caso di microimprese, piccole e medie imprese e start up innovative.

A seguito delle modifiche apportate dal DL 59/2019 convertito in L. 81/2019, l’art. 57-bis c. 1 DL 50/2017 ha riconosciuto la spettanza del credito d’imposta anche nell’anno 2019, alle stesse condizioni ed a favore dei medesimi soggetti già previsti per il 2018.

Le modalità e i criteri di concessione del credito d’imposta sono stati stabiliti dal regolamento di attuazione DPCM 16 maggio 2018.

A tal fine si dovrà presentare telematicamente, tramite i servizi on-line dell’Agenzia delle Entrate, al Dipartimento per l’informazione e l’Editoria della Presidenza del Consigli dei Ministri il modello approvato  lo scorso 31 luglio. Tale modello consente di presentare (barrando la relativa casella):

la “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”, contenente i dati degli investimenti effettuati o da effettuare nell’anno agevolato, che deve essere presentata per poter beneficiare del credito d’imposta;

Relativamente all’anno 2019, la comunicazione per l’accesso al credito d’imposta dovranno essere presentate dal 1 al 31 ottobre 2019.

Si ricorda che, secondo quanto previsto dalla legge di bilancio 2019 (art. 1 c. 762 L. 145/2018), il credito d’imposta è concesso nel rispetto dei limiti previsti dai regolamenti europei sugli aiuti de minimis che stabiliscono diversi massimali a seconda del settore industriale/commerciale di appartenenza del soggetto che fruisce dell’aiuto.

Pertanto, sono previsti i seguenti specifici massimali:

– 200.000 euro (generalità delle imprese);

– 100.000 euro (settore dell’autotrasporto);

– 15.000 (settore agricolo);

– 30.000 (settore della pesca e dell’acquacoltura).

Si ricorda che, ai fini della concessione dell’agevolazione, non rileva l’ordine cronologico di presentazione delle domande. Infatti, in caso di insufficienza delle risorse disponibili, è prevista la ripartizione percentuale tra tutti i soggetti che, nel rispetto dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità, hanno presentato nei termini la comunicazione.

In allegato il riepilogo della norma:

Tabella credito d’imposta investimenti pubblicitari 2019

DATA DI PUBBLICAZIONE

18.09.2019

CONDIVIDI LA NOTIZIA

REFERENTE

Pier Giuseppe Gasperetti
Trentino Caf Imprese