Brennero, Bellini a Radio24: “In pochi potrebbero rispettare i tempi”
Continua a tenere banco la questione dei transiti al Brennero su prenotazione, argomento sul quale gli autotrasportatori si sono espressi con un comunicato congiunto, sottoscritto anche dal presidente della rappresentanza artigiana Roberto Bellini, che oggi 17 aprile ha ribadito la propria posizione durante un’intervista a Radio24.
L’emittente ha infatti affrontato la tematica, sottolineando come recentemente Baviera, Tirolo e Alto Adige abbiano firmato “Una dichiarazione d’intenti per arrivare ad una regolazione digitalizzata dei flussi dei tir, per ragioni di salvaguardia ambientale“.
E proprio durante la trasmissione è intervenuto il presidente degli autotrasportatori Bellini, che ha sottolineato:
Sostanzialmente, per passare dal Brennero come se fosse un traghetto, bisognerebbe prenotare il passaggio. Capite che è una cosa impensabile per il mondo dell’autotrasporto che ha delle variabili di carico, scarico e code in autostrada che non permettono di sapere se, una volta fatta la prenotazione, i tempi verranno rispettati. Forse il 15% riuscirà a rispettare lo slot prenotato. E nonostante l’impegno esemplare del Governo e del ministro Salvini per evitare la creazione questi blocchi, vedo che le cose vanno avanti per la loro strada. Significa che la trattativa non ha più senso di esistere e bisogna passare a piani più alti in Europa per prevenire ciò che può accadere. Sono 2,5 milioni i veicoli pesanti che circolano sul Brennero, di più della somma di tutti gli altri valichi d’uscita che ci sono in Italia.
