Cabotaggio internazionale: nuove norme

In questo mese di febbraio cambieranno alcune procedure per il cabotaggio internazionale, in attuazione delle norme rientranti nel Primo Pacchetto Mobilità, che innovano le precedenti disposizioni stabilite dal Regolamento UE 1072/2009.

Resta in vigore il limite massimo di 3 trasporti nazionali durante una settimana nel Paese in cui il veicolo industriale straniero entra nell’ambito di un autotrasporto internazionale, con la novità che introduce l’obbligo di effettuare un “periodo di raffreddamento” (cooling off), ossia non si potranno svolgere altre attività di cabotaggio per i 4 giorni successivi all’uscita da quel Paese.

Cambieranno anche le procedure per dimostrare la regolarità del cabotaggio: la prima entrerà in vigore già mercoledì 2 febbraio 2022 e consiste nell’obbligo per l’autista di segnare manualmente ogni passaggio di frontiera, nel caso non lo faccia in modo automatico il cronotachigrafo.
Segnaliamo un video tutorial su YouTube che chiarisce come adempiere a tale obbligo: Tutorial Tachigrafo – Registrazione passaggio frontiera.

La seconda decorre dal 21 febbraio 2022 e prevede l’obbligo per l’autista di portare in cabina i documenti che attestino la correttezza e la regolarità dei trasporti svolti in regime di cabotaggio. Tra questi potrà esserci l’E-Cmr, che però in Italia non è ancora stato attivato.

Il Pacchetto Mobilità I° prevede anche una modifica delle norme di cabotaggio relative ai trasporti stradali iniziali e terminali nell’ambito di un trasporto combinato strada-rotaia e strada-mare. In questo caso, l’applicazione non è automatica bensì lasciata alla decisione dei singoli Stati.

DATA DI PUBBLICAZIONE

01.02.2022

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REFERENTE

Andrea de Matthaeis
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