Con questo slogan Confartigianato Nazionale ha dato avvio alla protesta contro gli studi di settore che aumentano la pressione fiscale sulle imprese.Nei giorni scorsi è stato presentato alla stampa un documento, sottoscritto da Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confcommercio e Confesercenti, nel quale sono elencati i motivi della protesta.In allegato il documento integrale. Nel sito di Confartigianato Nazionale le prime reazioni di Governo e Parlamento.Di pressione fiscale e studi di settore se ne parlerà nel corso dell’Assemblea di Confartigianato Nazionale giovedì 14 giugno.