Contabilizzazione del calore – calcolo fabbisogno energetico
procedura suggerita per la verifica del calcolo delle differenze di fabbisogno delle singole unità immobiliari è di tipo
iterativo e consiste nelle seguenti operazioni:
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Calcolo del fabbisogno
ideale di energia termica utile di due unità immobiliari; -
Confronto dei fabbisogni per metro quadro tra le due unità immobiliari e determinazione della relativa differenza. La
formula da utilizzarsi è la seguente:
(Fabbisogno termico massimo – Fabbisogno termico minimo) / Fabbisogno termico massimo -
Se la
differenza è
inferiore al 50%, allora si procederà a valutare il fabbisogno ideale di energia termica utile di altre unità immobiliari al fine di verificare se questa superi il 50 per cento.
superiore al 50%:
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il termotecnico che ha redatto i conteggi presenta i
risultati dei calcoli dei fabbisogni in
assemblea condominiale; -
il termotecnico illustra all'assemblea almeno
2 differenti sistemi di
ripartizione delle spese, il primo utilizzando appieno le disposizioni contenute nella norma UNi10200 e il secondo utilizzando il criterio di ripartizione alternativo prospettato dal decreto (almeno il 70% della spesa ripartita secondo i prelievi volontari e massimo 30% in base a: millesimi di riscaldamento, oppure millesimi di proprietà, oppure a metri quadri di superficie riscaldata oppure altro sistema ancora); -
l'assemblea decide se utilizzare ugualmente la
norma UNi10200 per la ripartizione delle spese, oppure il
criterio alternativo previsto dal decreto e in quest'ultimo caso deve decidere anche la percentuale delle spese da suddividere in base ai prelievi volontari.