Contributo prima casa, novità nei criteri

La Giunta provinciale, su proposta dell’assessore all’urbanistica Carlo Daldoss, ha deciso di modificare i criteri per la concessione del contributo per l’acquisto della prima casa di abitazione e l’attivazione della previdenza integrativa. Le principali novità riguardano: l’accettazione fino al 31 dicembre 2018 delle domande di contributo relative ad acquisti di immobili effettuati a partire dall’1 gennaio 2018; l’abbassamento del costo minimo dell’immobile a 75.000 euro, prima era di 100.000 euro. Con il provvedimento adottato inoltre, l’essere proprietario di quote di immobili ad uso abitativo non impedisce l’accesso al contributo; è possibile cumulare questo contributo con le agevolazioni fiscali, nel caso se ne abbia diritto in base alla normativa statale; ai fini dell’accesso al contributo, è considerato al pari del contratto di acquisto della prima casa di abitazione, anche il decreto del giudice di trasferimento della proprietà (ad esempio, a seguito di un’asta immobiliare giudiziaria), purché il decreto sia già stato intavolato al momento della presentazione della domanda di contributo. La misura interessa le persone fisiche residenti in Trentino, di età non superiore ai 55 anni, che hanno acquistato la prima casa di abitazione dal primo gennaio 2018 ad un prezzo di almeno 75.000 euro. Le domande vengono esaminate in ordine cronologico fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Per approfondire: Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al Servizio autonomie Locali (Ufficio politiche della casa), al numero di telefono 0461.492713 oppure agli uffici provinciali periferici. Info: https://bit.ly/2NWzPb0 (https://bit.ly/2NWzPb0)

DATA DI PUBBLICAZIONE

30.07.2018

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