Ddl Concorrenza, nessuna scorciatoia per la qualificazione professionale dell’acconciatore
“ddl Concorrenza”, approvato il 20 febbraio dal Consiglio dei Ministri, non figurano quelle che avrebbero modificato la disciplina dell’attività di acconciatore, come previsto nella bozza del provvedimento.
tenere conto delle elevate professionalità e competenze richieste agli operatori del settore, che svolgono la propria attività a diretto contatto con il corpo del cliente, nonché di una corretta collocazione dell’acconciatore all’interno della cultura del benessere. Un aspetto non secondario, se si considera che questa figura professionale non deve più semplicemente eseguire un buon taglio di capelli, ma contribuisce alla formazione dell’immagine quale elemento fondamentale dello status di benessere psico-fisico, così come definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.