Debortoli a “Filo Diretto” (Trentino TV): formazione, manodopera e salari
Il vicepresidente dell’Associazione Artigiani Confartigianato Trentino, Stefano Debortoli, è intervenuto lo scorso lunedì 18 settembre a Filo Diretto, trasmissione di Trentino TV.
Un momento durante il quale Debortoli ha parlato di alcuni dei principali temi d’attualità nel mondo artigiano: a partire dal mondo della formazione professionale e della scuola in generale, passando per il problema della manodopera, senza dimenticare i flussi migratori e concludendo con uno spazio riservato a contrattazione e salari.
Insieme al vicepresidente provinciale degli artigiani, erano presenti in studio anche Zeyna Fall (operatrice socio-sanitaria), Luca Oliver (presidente delle Acli del Trentino) e Andrea Grosselli (segretario generale della Cgil del Trentino).
Debortoli a Filo Diretto : formazione professionale e manodopera ancora temi centrali
Come accennato, sono stati diversi i temi sui quali il vicepresidente di Associazione Artigiani si è concentrato durante il proprio intervento a Filo Diretto, soprattutto quelli di maggiore attualità per i comparti rappresentati.
In particolare, rispetto a formazione professionale e manodopera, Debortoli ha evidenziato:
Va sottolineata l’importanza della formazione professionale e dell’apposita scuola che spesso, sbagliando, viene vista come un ripiego per chi non è abbastanza bravo per fare il liceo. Restando sul tema della manodopera, ci sono professionalità che purtroppo si stanno perdendo ma che rimangono molto importanti. A breve andranno in pensione artigiani ed operai che hanno iniziato negli anni ‘60 e ci saranno problemi. Su questo, anche i lavoratori immigrati costituiscono una potenziale risorsa.
Per quanto riguarda invece i temi della situazione economica attuale e del mondo del lavoro in generale, Debortoli ha evidenziato come ci siano settori in cui il rallentamento sta impattando in modo maggiore. Tuttavia, in Trentino per il momento le categorie stanno reggendo e proseguendo su buoni ritmi:
Economia e mercato fanno squadra: dal turismo all’industria, ci sono tanti elementi che sono fondamentali per il Trentino e che portano lavoro.
Va inoltre garantita continuità produttiva alle imprese che equivale anche a garantire salario al personale e su questo la contrattazione avrà un ruolo centrale.
Il calo del lavoro? In Trentino si sente meno rispetto al resto d’Italia, ma manifattura e meccanica stanno rallentando: speriamo sia solo questo momento.